"Parliamoci chiaramente: non mi
sarei sognato di far giocare nessuna squadra in concomitanza col
funerale del Santo Padre. Il sabato pomeriggio o sera si sarebbe
potuto giocare, come si sono tenute tante altre cose. Però alla
fine, anche d'accordo con le due società, abbiamo deciso di
spostare quella partita a domenica: personalmente non l'avrei
fatto, avrei fatto giocare l'Inter il sabato sera, per garantire
all'Inter lo stesso riposo del Barcellona". Lo ha detto il
presidente della Lega Serie A Ezio Simonelli, intervenuto in
conferenza stampa dopo l'odierna assemblea dei club. "Eccezione
solo per l'Inter? Non direi, io avrei spostato la partita delle
15 alle 18, per allontanarci il più possibile dal funerale e la
partita delle 18 alle 20.45. Mi sembrava una soluzione logica,
però poi sentendo tutti, anche con grande responsabilità delle
squadre coinvolte, abbiamo deciso di giocare tutto la domenica.
Minacce di cause legali? No. Ma ci sarebbero stati dei club
scontenti se avessimo minato la regolarità del campionato.
Abbiamo di conseguenza cercato la data che andasse bene a
entrambe. E ha consentito di garantire la regolarità del
campionato".
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