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N.1 Federciclismo Dagnoni "basta tragedie, intervenga Abodi"

N.1 Federciclismo Dagnoni "basta tragedie, intervenga Abodi"

Morte giovane Piffer:'Problema civiltà,tante proposte disattese'

ROMA, 25 gennaio 2025, 13:18

Redazione ANSA

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"L'ennesima tragedia della strada che ha coinvolto una ciclista è un problema non solo del nostro sport, ma di civiltà, legato alla cultura del rispetto, all'educazione civica, alla realizzazione di infrastrutture, alla realizzazione di città più a misura d'uomo". Così il presidente della federciclismo, Cordiano Dagnoni, sulla giovane ciclista Sara Piffer, investita e uccisa.
    "Lavoriamo da tempo per migliorare la sicurezza in gara, ambito di nostra competenza - ha aggiunto il n.1 da poco riconfermato alla guida federale -. Abbiamo invece meno strumenti per intervenire quando si parla di sicurezza in allenamento, se non attraverso la continua formazione del personale che accompagna i nostri ragazzi sulle strade. Il problema è soprattutto legato alla realizzazione di infrastrutture in grado di garantire l'uso sicuro della bicicletta. Non esistono segreti, se non quelli di prendere ispirazione da quanto accade nei paesi da questo punto di vista più avanti di noi. Per questo negli scorsi anni la Federazione Ciclistica Italiana, al pari di altre organizzazioni in rappresentanza degli utenti della bicicletta, ha presentato una serie di proposte la maggior parte delle quali sono state disattese".
    "E' arrivato il momento di dire basta - conclude Dagnoni -.
    Non avendo avuto riscontro in questi anni, come organismo sportivo non ci resta che appellarci al nostro referente presso il Governo, ovvero il Ministro Abodi, affinché almeno lui riesca dare concretezza alle tante richieste che arrivano dalla società civile per fermare questa continua carneficina".
   

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