Non é bastato a Fabio Quartararo il grande cuore gettato in pista a Le Mans.
Nella sprint il francese, sospinto dalla seconda pole di fila e dall'entusiasmo dei connazionali accorsi in massa lungo il tracciato del Circuito Bugatti, ha retto l'assalto delle Ducati che lo braccavano finché le gomme glielo hanno permesso, tirando fuori il meglio di ciò che la sua Yamaha può dare in questo momento. Dello spettacolo non ha fatto parte Francesco Bagnaia, uscito di scena già al secondo giro, quando ha perso l'anteriore alla curva 3 finendo in terra mentre era quarto. Poi, alla sesta delle 13 tornate previste, Quartararo si é visto sfilare da Marc Marquez, che subito dopo ha preso il largo, volando verso il sesto successo in altrettante sprint disputate quest'anno. Quindi é stata la volta di Alex Marquez ed infine anche il rookie Firmin Aldeguer lo ha passato, gettando il seme del suo primo podio in MotoGP. Nessuno di questi sorpassi é stato facile (nell'ultimo, in particolare, i due si sono toccati più volte), perché 'El Diablo' ha resistito, lottato, da ex campione del mondo quale é. Ma in un circuito ricco di curve che obbligano a brusche frenate e improvvise accelerazioni, la vivacità del motore Ducati ha fatto tutta la differenza del mondo, lanciando i propri scudieri verso l'ennesima tripletta.
Gioia alle stelle nel team Gresini per l'uno-due dei suoi centauri. Il marchio di Borgo Panigale ha ottenuto a Le Mans il 20mo successo consecutivo nelle sprint. Quartararo ha tagliato il traguardo quarto, davanti alla KTM di Maverick Vinales. L'altro francese in griglia, Johann Zarco (Honda-LCR), é giunto sesto dopo essere partito 11mo. In attesa della gara di domani e dei 25 punti che assegnerà al vincitore, nel mondiale piloti Marc ha riscavalcato il fratello (151 a 149), mentre perde terreno e certezze Bagnaia, sempre terzo, ma ora a -31 dalla vetta. Il modo in cui é arrivato il primo 'zero' stagionale del torinese non é piaciuto a Gigi Dall'Igna, direttore del reparto corse di Ducati: "Bisogna cercare di evitare questi errori. Mi dispiace per Pecco perché aveva fatto buone cose in questo fine settimana. Ha detto che nei primi giri non aveva feeling davanti. Per fortuna è successo in una sprint e i punti persi non sono troppi".
"Fabio è stato velocissimo all'inizio della gara e non sono riuscito a tenere il suo ritmo. Avevo già sbagliato a Jerez quando avevo la gomma nuova, quindi oggi ho deciso di aspettare. Ma poi ha rallentato un po', mentre io mi sentivo sempre meglio in moto - ha raccontato Marc Marquez - Sapevo che anche se fosse andato via, avrei potuto riprenderlo, ed è stato così". "Sapevamo che in termini di ritmo gara sarebbe stato difficile. Ci manca un po' di potenza, un po' di aerodinamica e poi ho cominciato a perdere grip... Ho avuto anche un po' di degrado sulla gomma posteriore" ha spiegato Quartararo. "Ho dato il massimo, mi sono divertito e penso che il quarto posto sia stato il miglior risultato che potevamo ottenere oggi" ha aggiunto.
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