Il 2024 del tennis mondiale partirà (forse) nel segno dell'ennesimo miracolo sportivo griffato Rafael Nadal. Ad annunciare un rientro, al termine di una lunghissima assenza dai campi di gioco, che tornerebbe a far sognare gli amanti della racchetta e i suoi tifosi sono stati gli Australian Open. A dare la notizia è stato lo stesso direttore del torneo, Craig Tiley, a margine della presentazione del primo Slam della stagione che durerà un giorno in più e per la prima volta inizierà la domenica, e non il lunedì. Ma e' curioso che all'annuncio da Melbourne non abbia fatto eco qualche parola da Madrid: anzi, dallo staff del maiorchino ex n.1 del mondo (ora al numero 240) trapela cautela. "Si sta allenando". Dal futuro al presente di un altro big del tennis Made in Spain come il numero Carlos Alcaraz, considerato proprio l'erede designato di Nadal, che ha dato un dispiacere ai suoi tifosi uscendo di scena agli ottavi del torneo di Shanghai per mano del bulgaro Gregor Dimitrov (5-7, 6-2, 6-4 il puntegio finale). Ma i fari sono accesi su Nadal. A 37 anni, il 22 volte campione Slam che ha più volte detto come il 2024 sarebbe stato il suo ultimo anno, avrebb deciso di far ripartire il film infinito della sua gloriosa carriera proprio da dove si era interrotto per potersi ritirare da atleta attivo: l'iberico non gioca proprio dall'Australian Open 2023 quando si fermò per una lesione al flessore dell'anca durante la partita persa contro Mackenzie McDonald al secondo turno. Il maiorchino si è poi operato a giugno e da allora ha cominciato a parlare di tempi di recupero stimati in circa cinque mesi. Lo spagnolo, che sui social in questi giorni ha iniziato a pubblicare immagini dei suoi primi allenamenti, è scivolato al numero 240 del ranking ATP ma a Melbourne potrà iscriversi sfruttando il ranking protetto essendo stato assente dal circuito per un periodo superiore ai sei mesi. "Il campione dell'Australian Open 2022 - ha detto Tiley - ha lavorato duro per recuperare dall'infortunio. Ha sempre dato il meglio a Melbourne e nessuno può dubitare la forza del suo spirito competitivo. Sono rimasto in contatto con il suo team, è tornato in campo ad allenarsi e ha l'obiettivo di tornare a Melbourne a gennaio". Un grande e atteso ritorno dato per ufficiale in Australia sul quale però pesa la frenata dello staff del tennista spagnolo. Il rappresentante di Nadal, Benito Perez-Barbadillo, ha sottolineato come sia ancora presto per un annuncio ufficiale: "Posso confermarvi che Rafa si sta allenando, come hanno visto tutti nel suo ultimo post su Instagram - ha detto Perez-Barbadillo -. Ma non c'è ancora una data confermata, fissata o programmata per il suo ritorno". E in quanto a remake, agli Australian Open dovrebbe rivedersi in campo anche Nick Kyrgios. Tiley ha parlato anche dell'australiano che, ugualmente, potrebbe tornare in tempo al Melbourne Park dopo un 2023 pieno di infortuni, dove è sceso in campo soltanto a giugno a Stoccarda: "Sappiamo che Nick si è allenato e vuole tornare anche lui. Quindi ci aspettiamo di vederlo tornare".
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