"Il finale è stato un po' amaro per il risultato.
Sono orgoglioso perché giocare una partita alla
pari con un tennista del genere sul cemento non è scontato.
Peccato perché la semifinale è stata a un paio di punti".
Così
Matteo Berrettini dopo la sconfitta nei quarti di finale al
Masters 1000 di Miami, dove ha ceduto al terzo set a Taylor
Fritz. "Ho giocato una delle mie migliori partite di sempre su
questa superficie - ha detto ancora il romano a Sky Sport -. Non
c'erano mai state le condizioni ideali per giocare al meglio a
Miami. Per fortuna ci saranno altri tornei e altre occasioni".
Lo statunitense ha ammesso il rimpianto di non aver chiuso la
gara al secondo set, quando era avanti 6-3 al ti break dopo aver
vinto il primo 7-5. "Vorrei essere riuscito a farcela nel
secondo set - ha detto - e invece mi sono reso le cose
estremamente difficili. Matteo ha alzato il suo livello e ha
giocato molto bene nel terzo, quindi ho impegnarmi per impormi
al terzo set (7-5). Penso comunque di aver mostrato uno dei miei
più grandi punti di forza nel resettare e riuscire a passare il
turno".
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