Il suicidio di un conducente di un
Treno ad alta velocità (Tgv) saltato dal suo convoglio in corsa
è all'origine dei gravi disagi sulla linea francese del Sudest
che hanno colpito migliaia di viaggiatori la Vigilia di Natale,
ha annunciato ieri la Società nazionale delle ferrovie francesi
(Sncf).
Il macchinista "si è tolto la vita mentre il treno era in
movimento", ha detto la Sncf. "Non appena ha lasciato la sua
posizione di guida, i dispositivi di arresto automatico del
treno sono stati attivati ;;e il convoglio si è fermato
automaticamente", ha specificato la concessionaria del trasporto
ferroviario. "La sicurezza dei passeggeri del treno non è mai
stata minacciata, così come la sicurezza del traffico, poiché la
centrale di gestione del traffico è stata immediatamente
allertata in modo automatico", ha assicurato la compagnia. "Ha
funzionato tutto abbastanza bene, poiché gli utenti non sono
stati messi in pericolo", ha confermato da parte sua il nuovo
ministro dei Trasporti francese Philippe Tabarot.
L'incidente è avvenuto intorno alle 20 a Crisenoy, nel
dipartimento centrosettentrionale di Senna e Marna. Notevoli
ritardi hanno coinvolto una decina di Tgv in partenza o in
arrivo a Lione, interessando migliaia di passeggeri nella notte
di Natale con ritardi fino a cinque ore. Le autorità francesi
hanno aperto un'inchiesta sull'accaduto.
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