È salito a 31 il numero
dei corpi trovati all'interno di fosse comuni clandestine nel
Chiapas, lo Stato messicano afflitto da un'escalation di
violenza legata alla criminalità organizzata. Il governatore
locale, Eduardo Ramirez, nel fine settimana aveva annunciato
un'operazione per ripristinare la sicurezza a Frailesca, una
zona agricola dove i cartelli della droga rivali da tre anni
hanno avviato una guerra per il controllo del territorio.
"Ad oggi abbiamo scoperto un totale di 25 fosse clandestine e
trovato 31 corpi, di cui 29 maschili e due femminili", ha
dichiarato in un comunicato il procuratore del Chiapas, Jorge
Luis Llaven.
Sabato il governo statale aveva dichiarato di aver rinvenuto
15 corpi. Altri due sono stati ritrovati domenica e ulteriori 14
nelle ultime ore. Le autorità hanno affermato che gli scavi
andranno avanti fino al ritrovamento di "tutti i corpi delle
persone segnalate come scomparse".
La violenza nel Chiapas è coincisa con l'incursione del
cartello di Jalisco Nuova Generazione in aree che un tempo erano
roccaforti del cartello di Sinaloa, una delle più grandi
organizzazioni del narcotraffico del Messico.
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