"Pregherò per lei e per me". Cosi
Mohammad Abedini Najafabadi ha detto al suo avvocato, Alfredo De
Francesco, durante il colloquio in carcere di stamani in cui si
è parlato anche di Cecilia Sala. L'ingegnere iraniano, che ha
ribadito la preoccupazione per la propria famiglia, ha chiesto
infatti informazioni anche sulla sulla vicenda della giornalista
in carcere in Iran.
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