Le Borse europee sono in calo in
vista dell'avvio di Wall Street dove i future sono in forte
calo. I mercati azionari sono appesantiti dai timori dello
sviluppo dell'intelligenza artificiale da parte della startup
cinese DeepSeek. L'ultimo modello di intelligenza artificiale di
DeepSeek, infatti, sarebbe conveniente pur funzionando con chip
meno avanzati. Sotto i riflettori anche le decisioni sui tassi
d'interesse di Fed e Bce. Sul fronte valutario il dollaro si
indebolisce con l'euro a 1,0512 sul biglietto verde.
L'indice d'area stoxx 600 cede lo 0,6%. In calo Francoforte
(-1,1%), Parigi (-0,8%), Londra (-0,3%), Milano (-0,2%), mentre
è poco mossa Madrid (+0,03%). I principali listini sono
appesantiti dal comparto tecnologico (-4,7%). In flessione anche
l'energia (-0,4%), in linea con il prezzo del petrolio. Il Wti
scende 74,40 e il Brent a 78,3 dollari. Brillano le utility
(+1,6%), con il prezzo del gas che scende dell'1,9% a 48,8 euro
al megawattora.
Sul fronte dei titoli di Stato sono in netto calo i
rendimenti. Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 111 punti, con
il tasso del decennale italiano al 3,6%. Scende di 11 punti base
il treasury americano al 4,5%.
A Piazza Affari scivola Prysmian (-8,7%). Male anche Leonardo
(-1,9%). Fari puntati sui titoli coinvolti nel risiko. Mps
(-1,7% a 6,39 euro) è in calo alla vigilia del Cda di Mediobanca
(+0,2 a 16,49 euro) sull'offerta lanciata da Siena. E' in deciso
rialzo Generali (+1,9%) in vista del nuovo piano dopo
l'operazione Natixis. Scende Banco Bpm (-0,8%), alle prese con
l'offerta lanciata da Unicredit (-0,4%). Poco mossa Anima
(-0,08%) su cui la banca guidata da Giuseppe Castagna ha
lanciato l'Opa.
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