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Donna vescovo anglicana denuncia collega per scandalo sessuale

Donna vescovo anglicana denuncia collega per scandalo sessuale

Bev Mason è una delle accusatrici del presule dimessosi ieri

LONDRA, 31 gennaio 2025, 16:11

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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La donna che occupa il ruolo di vescovo anglicano a Warrington, in Inghilterra, Bev Mason, è una delle due accusatrici, per una presunta vicenda di molestie e aggressione sessuale risalente al periodo 2019-2023, del vescovo di Liverpool, John Perumbalath, primo presule convertito d'origine indiana giunto alla guida di una diocesi importante, dimessosi ieri. E' stata lei stessa a rivelarlo in una lettera aperta accusando la Chiesa d'Inghilterra di "non aver affrontato in modo adeguato e soddisfacente" le preoccupazioni riguardanti la condotta di Perumbath.
    "La mia preghiera è che ora che le cose sono state portate alla luce, non ci sia più un atteggiamento difensivo ma un esame onesto di ciò che stiamo facendo e come lo stiamo facendo", si legge ancora nella lettera. Il presule era stato accusato da due donne, di cui una era Mason, come emerso all'interno di un'inchiesta giornalistica di Channel 4. Quest'ultima, che ha riferito di aver subito molestie sessuali, era stata vescovo ad interim di Liverpool prima che Perumbath fosse intronizzato nel 2023. Accuse che il presule ha negato, richiamandosi a indagini già condotte dalla polizia e conclusesi a suo tempo con un'archiviazione, ma di fronte alle quali ha comunque gettato la spugna: dicendosi vittima di "un processo mediatico" che rendeva la sua posizione "insostenibile".
    Il caso è l'ultimo fra gli scandali sessuali nella chiesa d'Inghilterra e arriva dopo le dimissioni quelle imposte a novembre al numero uno della gerarchia anglicana, l'ex arcivescovo di Canterbury Justin Welby, riconosciuto colpevole in un rapporto investigativo indipendente d'aver coperto in parte gli "abusi storici" a sfondo pedofilo perpetrati da un avvocato suo amico e figura di rilievo, John Smyth, organizzatore per anni di campi estivi per ragazzi cristiani organizzati in particolare in Africa.
   

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