"Quando ho deciso di partecipare
al festival ho spiegato: non vengo a fare la malata di cancro,
sono una professionista. Sono venuta in qualità di top model a
indossare i miei vestiti, a fare competizione con Cristiano
(Malgioglio, ndr), ma non perché non voglio raccontare il
dolore, purtroppo ovunque ci giriamo vediamo il dolore. Voglio
essere stasera una celebrazione della vita, lo voglio vivere
così. E anche quando mi viene un po' di ansiettina, mi dico: sei
venuta per divertirti. Potevo stare a letto e piangermi addosso
e invece no: parleremo dei miei dolori in un'altra sede". Lo
dice Bianca Balti in sala stampa all'Ariston. Sorridente, giacca
e foulard coloro tortora, orecchini pendenti luminosi, Balti è
reduce dalla battaglia contro un tumore ovarico e da un ciclo di
chiemioterapia.
"Che emozione, sono felicissima di essere qua. Carlo, grazie ai
tuoi occhi sento che valgo e che appartengo qua oggi all'Ariston
stasera" dice in apertura.
"Siamo altrettanto, forse più felici ancora di averti qui",
risponde il direttore artistico con un sorriso. "I miei sono gli
occhi di tutta Italia e del mondo".
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