Un giudice della corte
d'appello Usa ha affermato che "i nazisti sono stati trattati
meglio", quando sono stati espulsi durante la Seconda guerra
mondiale, rispetto ai migranti venezuelani deportati
dall'amministrazione Trump invocando i poteri di guerra
dell'Alien Enemies Act, una legge di fine '700. La giudice
Patricia Millett ha messo in dubbio che i venezuelani presi di
mira abbiano avuto il tempo di contestare i sospetti
dell'amministrazione Trump secondo cui erano membri della gang
Tren de Aragua prima di essere messi su aerei e deportati in El
Salvador. L'analogia nazista è stata respinta dall'avvocato del
governo.
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