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Stop a correzione Irpef nel dl Pa, emendamento inammissibile

Stop a correzione Irpef nel dl Pa, emendamento inammissibile

Fermata la proposta della Lega per la modifica degli acconti

ROMA, 31 marzo 2025, 19:13

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Stop alla correzione degli accontiIrpef nel decreto P.a all'esame della Camera.
    L'emendamento della Lega a prima firma Gusmeroli è stato dichiarato inammissibile al vaglio delle Commissioni Affari costituzionali e Lavoro. La proposta di modifica era stata presentata dopo la denuncia della Cgil che ha fatto notare come gli acconti Irpef di quest'anno dovranno essere pagati in base alle vecchie quattro aliquote e non in base alle attuali tre.
    Pochi giorni fa La Lega aveva tentato una correzione degli acconti attravero l'emendamento. "Al fine di non penalizzare i lavoratori dipendenti e pensionati, con particolare riguardo al settore del pubblico impiego, - si leggeva nella proposta di modifica a prima firma Gusmeroli, presidente della commissione Attività produttive - a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto legge, gli acconti Irpef per il 2025 sono calcolati sulla base dei dati reddituali e di imposta riferiti all'anno solare 2024". Ma ora l'emendamento è saltato.
    La Cgil aveva denunciato che, nonostante il passaggio a tre aliquote Irpef, quest'anno si sarebbero comunque dovuto pagare gli acconti con il vecchio regime a quattro scaglioni, "nettamente superiori agli attuali".
   

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