La compagnia proprietaria
dell'elicottero caduto nel fiume Hudson giovedì scorso causando
la morte di sei persone, inclusa una famiglia spagnola in
vacanza a New York, chiuderà i battenti: lo hanno reso noto ieri
le autorità statunitensi.
A bordo del velivolo c'erano, oltre al pilota,
l'amministratore delegato di Siemens Spagna - Agustín Escobar -
con la moglie e i loro tre figli di quattro, cinque e 11 anni.
La famiglia stava effettuando un volo turistico sopra Manhattan,
descritto dall'operatore come il "tour turistico definitivo di
New York City".
La New York Helicopter Tours "chiuderà immediatamente le sue
operazioni", ha dichiarato su X l'autorità federale statunitense
per l'aviazione (Faa). "La Faa avvierà una revisione immediata
della licenza e dei dati di sicurezza del tour operator", ha
aggiunto. Nel frattempo, l'agenzia nazionale per Sicurezza dei
trasporti sta indagando sulla causa dell'incidente.
Secondo i funzionari di Jersey City, le ipotesi più
accreditate includono una collisione con un drone, un impatto
con un uccello o un guasto meccanico.
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