Un 19enne del quartiere Zen di
Palermo è interrogato da ore dai carabinieri perché sospettato
di essere uno dei ragazzi che la scorsa notte, durante una lite,
ha sparato e ucciso tre coetanei di Monreale. Alla base della
rissa ci sarebbe stato un apprezzamento dei monrealesi sul modo
di guidare il motorino dei giovani del capoluogo. Dalle parole
si sarebbe passati ai pugni e al lancio di sedie e tavolini.
Probabilmente in due avrebbero fatto fuoco. Due vittime sono
morte sul colpo, una terza è deceduta in ospedale. Al vaglio
degli inquirenti anche la posizione di un secondo palermitano.
Nella sparatoria, si apprende, sarebbero stati esplosi una
ventina di colpi di pistola.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA