Quasi un italiano su su due fa
acquisti online, l'uso della rete è prevalentemente orientato
verso le chat. E cresce l'utilizzo di Internet tra gli anziani.
Sono alcuni dati dell'indagine Cittadini e Ict dell'Istat.
Evidenzia come nel 2024 il tasso di diffusione di Internet in
Italia è stato pari all'86,2% (+2,5% rispetto all'anno
precedente).
Secondo l'analisi, un aspetto rilevante dell'uso di Internet
nella vita quotidiana è il commercio elettronico. Nel 2024, il
46,8% delle persone di 14 anni e più che hanno usato Internet
negli ultimi 12 mesi ha dichiarato di aver acquistato od
ordinato merci o servizi per uso privato nel corso dell'anno.
Inoltre, il 73,4% degli internauti ha usato servizi di
messaggeria istantanea, il 66% ha effettuato chiamate sul web e
il 62% ha utilizzato la posta elettronica. Diffuso anche
l'utilizzo della Rete per guardare video da servizi di
condivisione come, ad esempio, YouTube, Instagram, Tik Tok
(57,4%). L'ascolto della musica in streaming o attraverso web
radio si attesta al 49,4%.
Per l'Istat, inoltre, tra il 2023 e il 2024 è aumentata del
2,4% l'uso della Rete con incrementi soprattutto nella
popolazione adulta e anziana con picchi nella fascia 65-74 anni
e in quella di 75 anni e oltre (rispettivamente di +7,6 e +6,7
punti percentuali).
L'analisi territoriale evidenzia un persistente svantaggio del
Mezzogiorno per l'accesso a Internet, con 4,8 punti percentuali
in meno rispetto al Centro-nord. Le regioni con la maggiore
percentuale di famiglie connesse sono il Veneto e il Friuli
Venezia Giulia (89,3% per entrambi) e il Trentino-Alto Adige
(89,1%). Le regioni con le percentuali più basse sono, Sicilia
(82,3%), Molise (80,8%) e Basilicata (79,7%).
L'indagine rileva, infine, che nel 2024 il 29,1% delle
persone di 14 anni e più che hanno utilizzato Internet negli
ultimi 12 mesi ha visitato i siti web della Pubblica
Amministrazione per ottenere informazioni di vario genere.
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