Medici Senza Frontiere (Msf) ha fatto
sapere che uno dei suoi ospedali in Sud Sudan è stato bombardato
nelle prime ore di oggi, causando la perdita di tutte le
forniture mediche, oltre a morti e feriti. "Alle 4 del mattino
di oggi, l'ospedale di Msf a Old Fangak, in Sud Sudan, è stato
bombardato", ha dichiarato l'organizzazione medica in un
comunicato. "La farmacia è stata distrutta. Tutte le forniture
mediche sono andate perdute. Ci sono segnalazioni di morti e
feriti", ha aggiunto. Il bombardamento avviene dopo la minaccia
di attacchi nelle contee di Fangak e Leer da parte del capo
dell'esercito Paul Majok Nang.
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