"Perché questa pace si
diffonda, io impiegherò ogni sforzo. La Santa Sede è a
disposizione perché i nemici si incontrino e si guardino negli
occhi, perché ai popoli sia restituita una speranza e sia ridata
la dignità che meritano, la dignità della pace. I popoli
vogliono la pace e io, col cuore in mano, dico ai responsabili
dei popoli: incontriamoci, dialoghiamo, negoziamo!". Lo dice il
Papa nell'udienza alle Chiese orientali. "La guerra non è mai
inevitabile, le armi possono e devono tacere, perché non
risolvono i problemi ma li aumentano; perché passerà alla storia
chi seminerà pace, non chi mieterà vittime; perché gli altri non
sono anzitutto nemici, ma esseri umani: non cattivi da odiare,
ma persone con cui parlare. Rifuggiamo le visioni manichee
tipiche delle narrazioni violente, che dividono il mondo in
buoni e cattivi".
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