/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Femminicidio a Napoli:fiori,scarpe rosse a casa donna uccisa

Femminicidio a Napoli

Femminicidio a Napoli:fiori,scarpe rosse a casa donna uccisa

NAPOLI, 14 marzo 2021, 18:26

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un mazzo di fiori, un paio di scarpe rosse, ma soprattutto ancora una volta l'invito a tutte le donne a denunciare o contattare le associazioni per attivare una protezione sociale nei loro confronti. E' questo il messaggio mandato oggi dall'associazione Forti Guerriere che insieme al presidente della III Municipalità, Ivo Poggiani, e al parroco Don Enzo Marzocchi sono andate sotto casa di Ornella Pinto, la donna massacrata con 12 coltellate dall'ex compagno, Pinotto Iacomino, due giorni fa a Napoli. "E' stata una iniziativa nata d'istinto - spiega Poggiani - con alcune delle 'Forti Guerriere' per non creare assembramenti, e il parroco. Un po' di cittadini quando ci hanno visto si sono aggregati. La settimana scorsa abbiamo commemorato Fortuna e ora di nuovo siamo qui, sapendo che non basterà qualche manifestazione per evitare questi episodi ma che è importante ricordare alle donne che non sono sole. Se hanno paura di andare dalle forze dell'ordine perché magari non vogliono si sappia in famiglia o temono vendette dall'uomo, ci sono le associazioni, i parroci, i centri antiviolenza che avviano una prima protezione. Le 'forti guerriere' hanno ribadito che nessuna si salva da sola, ma loro ci sono, come anche le forze dell'ordine". Nel Rione Sanità domenica scorsa era stata infatti ricordata Fortuna Belisario, donna uccisa nel 2019 dal marito che dopo due anni di detenzione è stato mandato ai domiciliari. Il nuovo omicidio conferma i dati che danno un aumento di violenza domestica contro le donne nei lungi periodi di chiusura forzata in casa: "I dati parlano chiaro - spiega Poggiani - ma ne abbiamo conferma giorno per giorno parlando con le donne, con i parroci, è un tema molto forte".
    Y7W-TOR/ S0B QBXB
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza