Siti Internazionali
Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
Condividi
- RIPRODUZIONE RISERVATA
Non se lo aspettava Nicoletta
Manni, e così quando il sovrintendente della Scala Dominique
Meyer è salito sul palcoscenico insieme al direttore del corpo
di ballo Manuel Legris e ha annunciato la sua nomina ad étoile è
scoppiata a piangere. E ha continuato a piangere di gioia anche
una volta calato il sipario. Non se lo aspettava anche perché
alla Scala mai fino ad ora le nomine sono state annunciate
davanti al pubblico, usanza invece nei teatri stranieri come il
Bolshoi o l'Opéra. "A Parigi siamo abituati a farlo sul palco"
ha poi raccontato Legris. Di certo il pubblico ha apprezzato il
fuori programma alla fine della rappresentazione di Onegin nella
coreografia di John Cranko in cui ha danzato nel ruolo della
protagonista Tatiana accanto a Roberto Bolle. "Signore e signori
scusate se interrompo gli applausi" ha detto Meyer ringraziando
orchestra, corpo di ballo e Roberto Bolle "che è una icona della
danza un grande maestro e, qualità che apprezzo, p fedele al suo
teatro, la Scala. E faccio tanti complimenti a Nicoletta Manni,
una ballerina speciale, fantastica". "Quando una ballerina
brilla così in mezzo alle stelle da anni, si possono cambiare le
regole. E dunque su proposta di Manuel Legris - ha aggiunto - ho
il piacere di dire che Nicoletta ha il titolo di étoile". Alla
Scala Manni, 32 anni, originaria di Galatina, è arrivata a 12
anni per frequentare la scuola di ballo. Dopo il diploma è
andata alla Staatsballett di Berlino, per poi tornare nel corpo
di ballo della Scala nel 2013 e diventare prima ballerina l'anno
successivo. Adesso l'ulteriore nomina che al momento hanno solo
lei e Roberto Bolle, che questa estate è stato testimone alle
sue nozze. E non solo. E' stato lui infatti ad aiutare Timofej
Adrijashenko, anche lui primo ballerino della Scala, ad
organizzare la proposta di matrimonio alla fine di una
rappresentazione di Bolle and Friends all'Arena di Verona. "Sono
contento. Noi lo sognavamo ed è un sogno che si avvera - ha
spiegato dietro al palco dopo lo spettacolo e l'annuncio - So
quanto Nicoletta ha lavorato e sono orgoglioso" ha detto.
"Adesso non ho molte parole. Sono veramente grata e frastornata"
ha aggiunto lei emozionatissima con un pensiero anche per Bolle
che "mi è stato accanto nei momenti più belli, più difficili ed
emozionanti", incluso stasra.
Condividi
Notizie ANSA Scegli l’informazione di ANSA.it
Abbonati per leggere senza limiti tutte le notizie di ANSA.it
Abbonati oraANSA Corporate
Se è una notizia,
è un’ANSA.
Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.
Resta connesso
Ultima ora