ROMA, 19 GEN - Il covid imperversa
nei dintorni degli Australian Open a pochi giorni dal via,
previsto per l'8 febbraio: oggi le autorità sanitarie hanno
fatto sapere che altri due giocatori sono risultati positivi,
senza tuttavia indicare i loro nomi. Sono così diventati sette i
casi di contagio associati al grande torneo di tennis
australiano, tradizionale appuntamento di inizio stagione.
Secondo il dipartimento di sanità del Victoria State su un
totale di nove persone risultate positive al test, due sono
considerati vecchi casi. Tuttavia i casi di positività emersi
fra persone arrivate con tre voli charter, rispettivamente da
Los Angeles, Doha e Abu Dhabi -come riferisce Supertennis tv-
costringono 72 atleti a una quarantena più severa, senza poter
uscire dalla camera e di fatto dunque senza potersi allenare.
Polemiche ha invece suscitato anche fra i giocatori, la
decisione degli organizzatori di dividere i partecipanti al
torneo in due località, a Melbourne e Adelaide. Motivo del
dissidio, che ha coinvolto anche Novak Djokovic e Nick Kyrgios,
è il presunto migliore trattamento che sarebbe riservato ad
alcuni giocatori nella sede di Adelaide. Intanto sul web cresce
la richiesta di annullare l'evento.
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