Si è aperta con una grande prova di
Nicolò Martinenghi la seconda giornata delle batterie agli
Assoluti di Riccione. Nei 100 rana, il 21enne di Varese ha
nuotato in 59"01, sua seconda prestazione di sempre e all time
italiana. Martinenghi, già qualificato per Tokyo, ha eguagliato
il tempo che fece ai mondiali junior di Indianapolis nel 2017
(primato mondiale giovanile) e si è fermato a 26 centesimi dal
suo record italiano. In evidenza anche Federica Pellegrini. In
buona forma, la 'divina' sta preparandosi per puntare al pass
olimpico nei 200 sl. Stamattina ha chiuso i 100 in 54"40, più
staccata l'avversaria di sempre Silvia Di Pietro, a 55"12. Dopo
il record italiano nei 200 dorso di ieri, si è confermata
Margherita Panziera nuotando in scioltezza i 100 in 1'00"19
davanti all'outsider Federica Toma che ha fatto il personale in
1'01"25 e all'evergreen Silvia Scalia in 1'01"26. In chiave
futuro, grande prova negli 800 sl di Lorenzo Galossi, 15enne che
ha frantumato il precedente record ragazzi, stabilito nel 1986
ai mondiali di Madrid da Stefano Battistelli, toccando in
8'03"19. Ai Mondiali spagnoli Battistelli fece 8'06"12 e due
anni dopo fu il primo azzurro a vincere una medaglia olimpica
nel nuoto, 16 anni dopo Novella Calligaris. Nei 200 farfalla il
primatista italiano nonché bronzo europeo a Glasgow 2018,
Federico Burdisso chiude in testa in 1'55"77. Lontani Alberto
Razzetti (1'58"10) e Giacomo Carini (1'58"60) Parziale riscatto,
dopo i 50 così così di ieri, per Alessandro Miressi che nei 100
sl apre in 48"58 dimostrando condizione e voglia di migliorarsi
per tentare la scalata al tempo delle Olimpiadi che coincide col
suo primato italiano (47'9). Il campione europeo ha preceduto
Thomas Ceccon (48"99) e Lorenzo Zazzeri, vincitore dei 50, in
49"04.
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