Anche dopo il "moving day", Jon Rahm
resta al comando del Mexico Open e, a Vallarta, insegue il
settimo successo (cifra comprensiva di un Major, lo US Open
2021) in carriera sul PGA Tour. Sul percorso del Vidanta
Vallarta (par 71), lo spagnolo Rahm - numero 2 del world ranking
- con un parziale di 68 (-3), frutto di quattro birdie e un
bogey, su un totale di 198 (64 66 68, -15), guida la classifica
con due colpi di vantaggio sugli americani Kurt Kitayama e
Cameron Champ, entrambi secondi con 200 (-13). In quarta
posizione con 201 (-12), altri tre statunitensi: Nate Lashley,
Patrick Rodgers e Davis Riley. Settima piazza (202, -11) per
Alex Smalley. Chiudono la Top 10, tutti ottavi con 203 (-10), il
giapponese Satoshi Kodaira, l'inglese Aaron Rai e gli americani
Patrick Reed, Andrew Novak e Hank Lebioda. In Messico, Rahm -
27enne di Barrika - sogna un successo "wire-to-wire". In testa
dal primo giro, per la sesta volta nella sua carriera guida un
torneo del PGA Tour dopo 54 buche. Grande favorito della
vigilia, l'iberico vuole chiudere in bellezza il Mexico Open per
tornare a mettere nel mirino la leadership mondiale (che a lungo
gli è appartenuta), sottrattagli da Scottie Scheffler.
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