Dopo quattro anni di digiuno, Justin
Rose torna al successo e festeggia l'11esimo titolo in carriera
sul PGA Tour. In California, con un totale di 269 (69 69 65 66,
-18) colpi, l'inglese ha fatto suo l'AT&T Pebble Beach Pro-Am
superando gli americani Brendon Todd e Brandon Wu, entrambi 2/i
con 272 (-15) davanti ai connazionali Denny McCarthy, Keith
Mitchell e Peter Malnati, tutti 4/i con 273 (-14). Quella
firmata da Rose a Pebble Beach è una vittoria importante anche
in chiave Ryder Cup. Il britannico, ex numero 1 al mondo, non
nasconde che il suo obiettivo stagionale è quello di giocare la
sfida tra Europa e Usa in programma al Marco Simone Golf &
Country Club di Roma dal prossimo 29 settembre all'1 ottobre. "A
Roma voglio esserci e non lo nascondo. Questo è un successo che
mi dà molta fiducia", la soddisfazione di Rose. Il cui exploit
gli ha fruttato 1.620.000 dollari a fronte di un montepremi
complessivo di 9.000.000.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA