Siti Internazionali
Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
Temi caldi
Condividi
- RIPRODUZIONE RISERVATA
Max Verstappen e la Red Bull si sono
messi subito alle spalle lo scivolone in Australia e su una
pista amica come quella di Suzuka hanno piazzato trionfo e
doppietta, grazie al secondo posto di un positivo Sergio Perez,
ma nel Gp del Giappone la Ferrari ha posato un'altra pietra
nell'opera di rinascita. Il terzo posto di un solido Carlos
Sainz e il quarto di un efficace Charles Leclerc hanno
confermato che sono le Rosse la seconda forza del Mondiale di
Formula 1, limando pian piano il divario dalle Red Bull e
aumentando quello sulle scuderie rivali McLaren, Aston Martin e
Mercedes. L'olandese campione del mondo, per nulla disturbato
dalla doppia partenza causata da un incidente al primo giro tra
Daniel Ricciardo e Alex Albon, ha portato a casa senza sforzo la
terza vittoria di fila a Suzuka, la terza su quattro gare nel
2024 e la 57/a in carriera. Forte di una Red Bull che in
Giappone ha portato vari aggiornamenti, ha fatto bottino pieno
(pole position-successo-giro veloce) e ha allungato in testa
alla classifica, con 77 punti. "È stato un grande fine
settimana. Non poteva proprio andare meglio", ha commentato dopo
una gara dominata dall'inizio, senza mai lasciarsi impensierire
dagli avversari su uno dei suoi circuiti preferiti, seguito a
debita distanza da Perez. "La parte difficile è stata la
partenza, per riuscire a rimanere davanti, ma ce l'ho fatta - ha
spiegato Verstappen - e poi la macchina è migliorata sempre di
più durante la gara". Le scelte di strategia, e la qualità
complessiva della SF-24, hanno giustamente premiato le Ferrari:
La coraggiosa scelta di far fare solo una sosta a Leclerc -
contro le due di tutti gli altri migliori - ha permesso al
monegasco, partito solo ottavo dopo una qualifica non brillante,
di arrivare ai piedi del podio, superato nel finale da un Sainz
con gomme ben più fresche. Leclerc ha guidato come meglio non si
poteva e conquistato punti preziosi, per lui (terzo in
classifica con 59 punti, + 4 su Sainz) e la squadra. Lo spagnolo
non ha sbagliato nulla, confermandosi quello della vittoria in
Australia e lasciando aperti gli interrogativi sulla scelta del
Cavallino di farlo andare via. "In gara siamo forti da inizio
anno e il feeling è buono. Per questo sono molto contento ma non
lo sono del quarto posto. Se lo fossi, dovrei starmene a casa.
Di certo devo lavorare meglio in qualifica", ha detto Leclerc,
mentre Sainz si è detto soddisfatto: "Abbiamo fatto una buona
gara e sono davvero contento del podio. Stiamo andando forte e
speriamo di continuare così anche nella prossima, in Cina".
Buona è stata anche la prova del veterano Fernando Alonso, sesto
con l'Aston Martin, mentre le McLaren, terza e sesta in griglia
con Lando Norris e Oscar Piastri, hanno sofferto in gara, con il
britannico e l'australiano scesi rispettivamente al quinto e
all'ottavo posto. Non hanno cambiato il loro destino di comparse
le Mercedes, col settimo posto di George Russell e il nono di
Lewis Hamilton. L'ultimo punto in palio è stato conquistato
dall'idolo di casa, Yuki Tsunoda con la Racing Bulls, molto
festeggiato dai 102.000 spettatori presenti a Suzuka. L'unico
scossone nella gara si è avuto al primo giro, quando è stata
esposta la bandiera rossa dopo la collisione tra l'australiano
Ricciardo (Racing Bulls) e il tailandese Albon (Williams),
finiti con violenza contro le recinzioni, per fortuna senza
danni per loro. Tutte le altre vetture sono rientrate ai box e
mezz'ora dopo è stata data una seconda partenza, sempre dalla
griglia, avvenuta senza altri incidenti. Tra due settimane si
tornerà in pista in Cina, a Shanghai, dove è prevista anche la
prima delle sei gare sprint dell'anno.
Condividi
Notizie ANSA Scegli l’informazione di ANSA.it
Abbonati per leggere senza limiti tutte le notizie di ANSA.it
Abbonati oraANSA Corporate
Se è una notizia,
è un’ANSA.
Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.
Resta connesso
Ultima ora