Il Museo dei Bozzetti 'Gherardi' di Pietrasanta (Lucca) compie 40 anni e celebra il compleanno sabato 8 giugno, nel complesso di Sant'Agostino, con l'inaugurazione della nuova sezione Gipsoteche Storiche, nella Sala Luisi, e l'installazione video Visioni Metafisiche, nella Sala dell'Annunziata.
Questa sezione accoglie oltre 450 pezzi, modelli tipici della tradizionale lavorazione artistica: statuaria classica, ritratti, arredo e ornato, scultura di genere, arte sacra e funeraria.
Provengono dalla famiglia Luisi
e da altre gipsoteche storiche di Pietrasanta. Gessi di
repertorio con i quali gli artigiani realizzavano le opere per
una vasta committenza, in tutto il mondo, nel periodo a cavallo
tra '800 e '900, fino alla seconda guerra mondiale. Le
Gipsoteche Storiche vanno ad affiancarsi alla sezione del '900 e
a quella Contemporanea.
Il Museo testimonia il forte legame di artisti celebri, da
Fernando Botero a Giuliano Vangi, a Igor Mitoraj, con gli
artigiani, scultori, scalpellini e marmisti, che hanno reso
Pietrasanta uno tra i più fervidi centri d'arte internazionali.
"Festeggiamo i primi 40 anni del Museo dei Bozzetti -
afferma il sindaco Alberto Stefano Giovannetti - e la cultura
artistica di questo territorio di cui il museo è una fedele
testimonianza. Festeggiamo le nobili capacità dei nostri maestri
artigiani, il dinamismo e l'internazionalità della comunità
artistica che si è insediata in città". "Con l'apertura della
sezione Gipsoteche storiche e la presentazione di una
video-installazione di Martin Romeo - spiega la direttrice
Chiara Celli - diamo uno sguardo ad un passato e guardiamo allo
sviluppo. Questa eredità di bozzetti e modelli è il frutto di
un'antica sapienza, trasmessa nel mestiere degli artigiani,
intimi compagni di lavoro degli artisti".
Il Museo ospita 1.250 pezzi raccontando il processo creativo
degli artisti, dalla concezione dell'idea alla sua realizzazione
finale. La collezione ha opere di 400 artisti da 46 Paesi di sei
continenti.
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