Violentata nel bagno di una discoteca, alle porte di Firenze. È quanto raccontato da una ragazza di 27 anni alla polizia, che ha avviato accertamenti. Gli abusi sarebbero avvenuti lo scorso 18 aprile, la giovane sarebbe andata all'ospedale di Careggi giovedì scorso: i sanitari dopo averla visitata hanno fatto scattare il codice rosso con la conseguente segnalazione alle forze dell'ordine, come riportato da alcuni quotidiani. La 27enne ha confermato il racconto alla polizia ma non avrebbe ancora presentato formale denuncia. La sera dell'aggressione la ragazza sarebbe stata in discoteca in compagnia di amici.
A un certo punto, avrebbe avuto bisogno di andare in bagno, ma tutti i servizi erano occupati. Così, secondo il racconto della giovane, avrebbe chiesto a una persona dello staff, pare un suo conoscente, di utilizzare un bagno a disposizione del personale per evitare la lunga fila che si era creata per i servizi riservati ai clienti. Il dipendente avrebbe accompagnato la giovane fino dentro il bagno poi, rimasti soli, avrebbe chiuso la porta a chiave. E lì sarebbe avvenuta la violenza sessuale.
Dopo l'aggressione, l'uomo sarebbe ritornato al lavoro e la donna avrebbe raggiunto gli amici nel locale. La giovane ha raccontato che non avrebbe avuto la forza di reagire agli abusi né sarebbe riuscita a confidarsi su ciò che era accaduto nel bagno agli amici con i quali era in compagnia quella sera. Giovedì scorso, 8 maggio, è andata al pronto soccorso dell'ospedale i Careggi per una visita riferendo ai sanitari la violenza subita venti giorni prima in discoteca. Da allora sono scattati gli accertamenti della polizia, che dovranno verificare il racconto della giovane.
Gli investigatori attendono i risultati delle analisi in ospedale, che potranno accertare anche eventuali alterazioni legate all'assunzione di alcol. Intanto non escludono la possibilità di accertamenti all'interno della discoteca, nella speranza che le telecamere di videosorveglianza abbiano registrato qualche momento di contatto tra l'uomo e la 27enne, in particolare quello in cui lui guida lei fino in bagno. È possibile che la polizia decida di sentire oltre ai titolari del locale anche gli amici della presunta vittima: potrebbero rivelare dettagli utili per ricostruire quanto avvenuto quella sera.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA