"Occorre fare luce il prima possibile sulle notizie che parlano di un impegno preso dal consigliere provinciale Lorenzo Baratter a versare, in caso di elezione alle provinciali del 2013, 500 euro al mese alla Federazione degli Schützen". Lo afferma in una nota l'europarlamentare di Forza Italia Elisabetta Gardini, su quanto emerso a proposito di un consigliere trentino del Patt.
"Il rigore morale - aggiunge - deve essere un requisito basilare di chi si impegna in politica: il ruolo di consigliere deve essere lontano da accuse e scenari simili. Il Trentino, in virtù del suo Statuto autonomo, è chiamato, ancora di più rispetto alle altre assemblee legislative d'Italia, a garantire che tutti i componenti della propria assemblea legislativa abbiano un profilo morale degno di questo nome. I cittadini vanno rispettati anche e soprattutto in questo modo: la vicenda Baratter-Schützen va chiarita il prima possibile perché è inaccettabile tollerare uno scenario simile, qualora se ne accertasse la veridicità. Ci auguriamo che la magistratura possa accertare le responsabilità di questa vicenda nel più breve tempo possibile".
AGGIORNAMENTO PROCESSUALE
Di seguito gli esiti del procedimento giudiziario precisato dal difensore Avv. Nicola Canestrini, di Rovereto:
> in relazione al Dottor Baratter Lorenzo è intervenuta sentenza definitiva di proscioglimento emessa dal Tribunale di Trento in data 30 maggio 2017 e passata in giudicato il 23.06.2017, in quanto - in seguito alla riuscita del periodo di messa in prova - il reato ascrittogli risulta estinto; i coimputati nel medesimo giudizio sono stati tutti assolti con la formula piena del “perché il fatto non sussiste”.
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