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Opposizioni, 'ripensare alla nomina di Bernardi al Tar'

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Opposizioni, 'ripensare alla nomina di Bernardi al Tar'

Manica (Pd): "L'ennesimo caso di spartizione di potere"

TRENTO, 09 maggio 2025, 16:47

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Le opposizioni in Consiglio provinciale a Trento denunciano la nomina dell'attuale difensore civico, Giacomo Bernardi, a giudice del Tar di Trento, approvata ieri con 20 voti in modalità segreta dai consiglieri di maggioranza, mentre tutta l'opposizione è uscita dall'aula per protesta. Una scelta - affermano i consiglieri di minoranza - che solleva profonde perplessità sia nel metodo che nel merito, e che viene giudicata da più voci come un grave strappo istituzionale. Annunciata la presentazione di una mozione.
    Per Francesco Valduga (Campobase) "ci troviamo davanti a due problemi. Il primo è il metodo: ci era stato assicurato che ci sarebbe stata una concertazione, ma il nome è stato comunicato solo due ore prima della votazione. Il secondo è il merito: la nomina di Bernardi, attuale difensore civico, su cui si era trovato un punto di equilibrio tra maggioranza e minoranza, è stata strumentalizzata. La maggioranza ha mostrato che quell'accordo non contava nulla".
    Lucia Coppola (Alleanza Verdi e Sinistra) ha parlato di "scarsissimo rispetto non solo per l'Aula, ma soprattutto per i cittadini. Un modo di procedere che impone di prendere pubblicamente le distanze". Secondo Filippo Degasperi (Onda) "sarà un giudice che si troverà in conflitto con colleghi e Comuni su cui ha già avuto un ruolo attivo, e ci sono anche pendenze giudiziarie come la questione Trento Rise. Ci aspettiamo che si dimetta subito dal ruolo di difensore civico".
    Per Alessio Manica (Pd) "siamo davanti all'ennesimo caso di spartizione di potere. L'auspicio è che da Roma arrivi una valutazione seria".
   

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