Non è uno svantaggio fisico che può
misurare la capacità di "andare per mare": lo testimonia Marco
Rossato, skipper e istruttore di vela da oltre 15 anni, che gira
l'Italia per visitare strutture sanitarie di Unità Spinale e
dimostrare "che la disabilità non è di pregiudizio per attività
sportive anche assai complesse come la vela". "In quindici anni
- ha detto, oggi, a Perugia - ho tenuto a battesimo oltre 400
persone, che amano il mare quanto me, che quindici giorni dopo
l'incidente già chiedevo a medici e infermieri quando sarei
tornato a casa per cominciare una nuova vita".
All'evento Sail for all "un viaggio per mare dove non esistono
barriere" che si è svolto nella palestra dell'Unità Spinale del
S. Maria della Misericordia, erano presenti il rettore
dell'Università di Perugia Franco Moriconi, l'assessore ai
Servizi sociali del Comune di Perugia Edy Cicchi e il
commissario straordinario dell'azienda ospedaliera Antonio
Onnis, introdotti dalla responsabile della struttura Maria
Cristina Pagliacci.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA