"In Umbria Jazz Weekend si riversa lo spirito della ripresa": è quanto ha osservato Luigi Carlini, presidente della Fondazione Carit.
"La stagione della pandemia è ancora in mezzo a noi - ha
continuato, in una nota - ma l'idea di una manifestazione
musicale diventata negli anni parte viva delle nostre
tradizioni, colma tutti di di una grande gioia.
Fra due anni
festeggeremo il mezzo secolo dell'iniziativa di Umbria Jazz.
Difficile per chiunque immaginare non solo una così lunga
durata, ma una crescita costante di autori e di qualità della
musica. Tutto ciò conferma che le buone cose e le grandi
avventure hanno bisogno della nostra generosità, perché
l'iniziativa delle persone e il desiderio di costruire cose
belle possono superare ostacoli che appaiono insormontabili solo
a chi è privo di fede e di spirito".
"Voglio credere che anche quest'anno, con tutte le
precauzioni sempre indispensabili per fronteggiare la pandemia -
ha aggiunto - Umbria Jazz si confermerà il luogo della grande
musica e di una ritrovata solidarietà sociale".
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