Quella appena archiviata per
"UWine" è stata, per gli organizzatori, "una prima edizione di
successo che è andata oltre ogni più rosea aspettativa".
Il festival del vino umbro ha chiuso la sua tre giorni (15-17
settembre) nel centro storico di Perugia con 10mila calici di
vino consegnati e quasi 60mila presenze. Un pubblico ampio che
ha visto coinvolti dai giovani agli adulti fino agli esperti del
settore vitivinicolo. Uno dei compiti principali di UWine era
proprio quello "di avvicinare le giovani generazioni al mondo
vinicolo con l'approccio giusto, quello del bere sano e
responsabile" come affermano i ragazzi dell'associazione Open
Mind Perugia. Una partecipazione inaspettata ma che ripaga del
lavoro fatto dagli organizzatori: Andrea Sannella (presidente di
Open Mind), Edoardo Gentili, Jhoannes Wester Ebbinghaus, Nicolò
Gobbi, Giuseppe Iannuzzo, Michelangelo Baldoni, Lorenzo Baldoni.
Un successo anche "virtuale" per la manifestazione che, grazie
ai canali social, ha raggiunto più di un milione di persone con
3 milioni di interazioni da tutt'Italia. Un evento che non è
stato però solo grandi numeri, visto il coinvolgimento della
città, dei commercianti (da quelli del food fino alle altre
categorie commerciali). Con al centro la promozione delle
cantine umbre e dei loro vini, e le aziende vitivinicole che si
sono dichiarate più che soddisfatte visto il fatto che molte
hanno ricevuto le visite in cantina subito il giorno dopo la
degustazione in centro storico. Le 33 cantine umbre provenienti
da ogni parte della regione, con oltre 90 vini in assaggio, sono
state quindi le grandi protagoniste di degustazioni e varie
iniziative: street food, musica dal vivo, ma anche conferenze e
talk con esperti del settore per gli incontri tematici
coordinati da Umbria Radio. A completare l'offerta
enogastronomica anche lo street food corner con i cinque food
truck umbri. Positive poi anche le collaborazioni con il Love
Film Festival (tante persone venerdì alla Sala dei Notari per la
proiezione del film "The duel of wine"), con Cariarte Perugia e
Fondazione Perugia (con il portacalice di UWine, e quindi con
uno sconto del 50% sul prezzo del biglietto per visitare la
mostra "Nero Perugino Burri").
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