Nasce "L'Aura", associazione che si impegnerà per la prevenzione dei tumori al seno in memoria e per volontà di Laura Buco, giornalista ed esponente di Forza Italia, morta a marzo scorso all'età di 42 anni. Un tulipano rosa, il fiore da lei preferito ma che rappresenta anche un abbraccio alla speranza, nr è il simbolo.
"L'Aura" è stata presentata a Perugia, durante un partecipato e commosso incontro al quale hanno partecipato, tra gli altri il marito, Alessio Bevilacqua e il sindaco Andrea Romizi. Una iniziativa che prende vita a sette mesi esatti dalla scomparsa di Laura per realizzare "una sua forte volontà".
L'associazione ha come finalità quella di accrescere la sensibilizzazione e l'informazione sul tumore al seno, soprattutto delle donne in età fertile e in gravidanza, promuovere la prevenzione e favorire quanto più possibile una diagnosi precoce. L'associazione intende anche rendere attivo e concreto un supporto a cure e trattamenti oncologici, alla ricerca contro il cancro al seno, nonché impegnarsi per portare il tema del tumore al seno all'attenzione dei tavoli istituzionali a ogni livello.
Soci fondatori oltre al marito di Laura Buco e Romizi, di cui Laura oltre che amica, era anche portavoce, sono Elena Baglioni, Tatiana Cirimbilli, Daniela Settimi, Cristian Cecchetti e Maria Luisa Lucchesi.
"Dopo la diagnosi di tumore al seno, Laura ha subito pensato, grazie allo stimolo della senologa Silvia Aiuti e con il supporto delle sue amiche e di tutta la sua famiglia, di impegnarsi a favore di altre donne che si potessero trovare nella sua stessa condizione" ha spiegato il marito Alessio.
"Purtroppo, lei non ha potuto realizzare questo suo obiettivo - ha aggiunto - e abbiamo voluto farlo noi per lei, consapevoli di quanto ciò fosse importante per Laura, ma soprattutto di quanto sia importante per le tante, troppe donne in età fertile che sempre più si ammalano ogni anno. Tra le prossime azioni con cui ci impegneremo per dare un ulteriore, concreto e fattivo contributo alla lotta contro il tumore al seno c' è il sostegno all'ampliamento dello screening gratuito, con l'abbassamento dell'età a 40 anni, e l'avvio di un'azione di informazione e sensibilizzazione riguardo al tumore al seno in gravidanza e allattamento”. Del comitato scientifico dell'associazione L'Aura sono stati invitati a far parte la dottoressa Silvia Aiuti, senologa presso l'ospedale di Città di Castello, il professore Saverio Arena, direttore della struttura complessa di ostetricia e ginecologia del Santa Maria della Misericordia di Perugia e il dottor Alessio Sgrelli, medico chirurgo presso il reparto di medicina interna dell'ospedale di Perugia. “Questa sala gremita di amici e amiche di Laura – ha detto Romizi - sta ad indicare tutto il bene che lei ha fatto nel suo tempo, nella sua vita e quello che ha lasciato come apprezzamento e stima. Laura era incredibilmente guerriera e battagliera, ha lottato fino all’ultimo giorno, con tenacia, grinta e mai con rabbia. Mi ricordo con quale umanità ha affrontato quel periodo, durante il quale ha continuato a infondere coraggio e a portare la sua allegria, la sua positività”.
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