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Coletto, le risorse per l'emergenza nei Pronto soccorso ci sono

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Coletto, le risorse per l'emergenza nei Pronto soccorso ci sono

L'assessore regionale replica al consigliere Pd Bori

PERUGIA, 24 ottobre 2024, 18:01

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Le risorse per l'emergenza nei Pronto soccorso dell'Umbria non sono esaurite come sta raccontando qualcuno a cui interessa più la campagna elettorale della salute delle persone. Le risorse ci sono e vengono gestite dai direttori generali per garantire la continuità assistenziale e per erogare i servizi agli utenti, nel rispetto della normativa vigente. Il consigliere del Partito Democratico nella sua nota stampa fa riferimento a una interrogazione che non ha potuto portare in consiglio regionale in quanto assente perché impegnato a seguire Elly Schlein e questo già la dice lunga sull'effettivo interesse dello stesso nelle vicende che riguardano la sanità territoriale": lo afferma in una sua nota l'assessore regionale alla sanità Luca Coletto, replicando così al consigliere Pd Tommaso Bori.
    "Rispetto a quanto segnalato dal consigliere di minoranza - prosegue Coletto - che ha focalizzato l'attenzione sulle misure organizzative dell'azienda Usl 1 (anche se non citata) si ritiene necessario rappresentare con precisione il contesto di riferimento. Le misure organizzative che progressivamente l'azienda Usl 1 ha assunto ed assumerà per garantire la continuità dei servizi utilizzando al riguardo tutti gli istituti contrattuali a disposizione comprese le prestazioni aggiuntive modulando e contemperando l'integrazione tra gli istituti contrattuali, si inseriscono in un quadro normativo che presenta, a decorrere dall'anno 2024, novità intervenute in progress.
    In tale contesto normativo le Aziende sanitarie ed in particolare le Aziende territoriali in cui è più elevata la carenza di professionisti (richiamando in proposito procedure di reclutamento dichiarate deserte o con esito ampiamente insufficiente per coprire il fabbisogno e garantire la copertura dei posti vacanti), al fine di garantire i servizi si avvalgono di tutti gli istituti contrattuali e, dunque, anche delle prestazioni aggiuntive nel rispetto delle disposizioni normative-contrattuali, in particolare quelle previste per la dirigenza".
    "L'Azienda Usl n. 1, inoltre - afferma ancora l'assessore - riferisce di aver provveduto a partecipare le misure organizzative gestionali nell'ambito di specifici incontri con le organizzazioni sindacali rappresentative del personale del comparto e della dirigenza e di aver dato disposizione agli uffici di procedere alla corresponsione del maturato di agosto nel corrente mese di ottobre, in continuità con quanto avvenuto nei mesi precedenti, e conta di corrispondere le prestazioni di settembre nel mese di novembre nel rispetto della normativa vigente".
    "Da ultimo - conclude Coletto - con nota del 18 ottobre 2024 il direttore regionale salute e welfare, nel richiamare gli atti e gli indirizzi assunti dalla Regione, ha invitato le direzioni aziendali a dare continuità nell'erogazione dei servizi avvalendosi di tutti gli istituti contrattuali, comprese le prestazioni aggiuntive, nonché a dare attuazione al Piano di recupero delle liste di attesa utilizzando il finanziamento dello 0,4% con le modalità previste dalla normativa".
   

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