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Per la Corte dei conti 'molti aspetti di criticità' in sanità

Per la Corte dei conti 'molti aspetti di criticità' in sanità

'Situazione di luci e ombre' sostiene il presidente Colosimo

PERUGIA, 19 dicembre 2024, 17:38

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Ha parlato di una sanità umbra "che ha molti aspetti di criticità" e per la quale "emerge una situazione di luci e ombre" il presidente della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti, Antonello Colosimo che durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno ha parlato dell'adunanza pubblica sulla situazione sociosanitaria e dell'assistenza.
    All'incontro hanno partecipato i direttori regionali, quelli sanitari e delle Aziende ospedaliere, la presidente della Regione Stefania Proietti e il vicepresidente Tommaso Bori.
    Tra le criticità Colosimo ha citato quella "demografica, che vede una regione fatta di anziani e quindi di persone che hanno malattie, che hanno bisogno di cure" e quella legata "all'orografia del territorio, per cui se non c'è l'elisoccorso non si può procedere ad aiutare le persone". "Molte strutture sanitarie non hanno però gli eliporti e questo rende molto difficile creare delle condizioni per cui ci possa essere un intervento immediato" ha proseguito. "Altri aspetti critici - ha rilevato il presidente della Corte - hanno riguardato il personale, dove le procedure di reclutamento dei medici e degli operatori sanitari sono state molto lente, un po' a causa della pandemia, ma anche un po' a causa di tanti altri profili".
    "Abbiamo poi potuto constatare - ha detto ancora il presidente Colosimo -, e questo ci ha un po' colpito, che il direttore della Usl di Perugia ha comunicato che di solito nel corso degli anni sono stati ripianati i deficit sanitari. Questo è un profilo molto delicato che richiederà una attenzione particolare perché praticamente, a fronte di una situazione di indebitamento, le iniziative hanno previsto un ripiano in automatico, mentre le procedure di rientro dal debito sono disciplinate da norme dello Stato che prevedono anche eventualmente iniziative, delibere, nomine di commissari e attività straordinarie finalizzate a questi profili specifici".
    Alla domanda di un giornalista sul fatto che si potesse ipotizzare un rischio di commissariamento della sanità in Umbria, il presidente della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti ha risposto: "noi questo potere non lo abbiamo e non ci compete" perché spetta all'Assemblea legislativa, per altro neo eletta, e alla quale verrà rassegnato il referto per "farne oggetto di una valutazione sotto il profilo delle criticità emerse e individuare possibili linee o strade da seguire per rimuovere ostacoli o criticità là dove siano confermati".
   

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