E' stata una risposta "unitaria"
quella dei magistrati in Umbria allo sciopero nazionale contro
la riforma della giustizia e in particolare della separazione
delle carriere. Con punte di adesione intorno all'80 per cento.
A fare il quadro sono stati Laura Reale e Pierluigi Panariello,
segretaria e presidente della Giunta esecutiva regionale
dell'Anm.
Reale con l'ANSA ha parlato di adesione "più alta rispetto
alle astensioni del passato". "L'Anm - ha aggiunto - contesta la
revisione dell'assetto costituzionale della magistratura, non è
una separazione delle carriere ma una modifica della modalità di
esercizio della giurisdizione incidendo e svilendo
l'autogoverno".
"Vorremmo - ha detto Pananiriello - che nella sede
parlamentare dove si sta discutendo la riforma si facesse una
seria riflessione su queste tematiche perché si parla di
modificare la Costituzione".
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