/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A 22 anni dall'omicidio, commemorato Emanuele Petri

A 22 anni dall'omicidio, commemorato Emanuele Petri

'Vado nelle scuole per trasmettere suoi valori' dice la vedova

CASTIGLION FIORENTINO, 02 marzo 2025, 13:18

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Cerimonia di commemorazione a Castiglion Fiorentino (Arezzo) per Emanuele Petri, il sovrintendente capo della Polizia di Stato, morto per mano brigatista il 2 marzo 2003 sul treno interregionale 2304 Roma-Firenze: nel tratto tra Camucia e Castiglion Fiorentino, durante un controllo ai passeggeri, avvenne la sparatoria tra una pattuglia della polfer e Mario Galesi, a sua volta deceduto, e Nadia Lioce, appartenenti alle nuove Br.
    Le autorità si sono ritrovate in piazza Emanuele Petri, davanti alla stazione dove si fermò il convoglio, per deporre una corona di alloro. "Coraggioso e buono. Sono questi gli aggettivi che vengono attribuiti ad Emanuele Petri". "Un eroe moderno, un eroe della pace sempre più attuale. Una divisa, un uomo che ha difeso la patria e i valori" così è stato ricordato il sovrintendente capo dalle autorità presenti, tra le quali il prefetto Clemente di Nuzzo, il questore Maria Luisa Di Lorenzo, l'onorevole Tiziana Nisini e il sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli. "Petri ci ha lasciato un'eredità importantissima e non è morto invano. Si è parlato poco dei servitori dello Stato - ha detto il prefetto citando il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella - ma sono stati loro a costruire un patrimonio collettivo di memoria ed esempio per tutte le generazioni. Nel leggere il nome di Petri sulla targa ogni giovane può riflettere sul fatto di aver promosso l'impegno per il bene comune rappresenta il senso della vita". Prima della cerimonia a Castiglion Fiorentino era stata deposta una corona d'alloro al monumento che si trova nell'omonimo parco a Camucia, nel comune di Cortona. "E' anche grazie al lavoro quotidiano della Polizia di stato che è possibile combattere i grandi fenomeni criminali" ha detto nella circostanza il sindaco di Cortona Luciano Meoni.
    Presente la vedova di Petri la signora Alma, commossa dall'affetto ricevuto: "E' sempre bello vedere quanto ancora la memoria di Emanuele sia viva. Io non odio nessuno ma giro le scuole per spiegare cosa è successo e trasmettere i valori che lui ci ha lasciato".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza