"Al momento non abbiamo
segnalazioni di danni né agli edifici scolastici, né a quelli
pubblici o privati, ma il monitoraggio resta attivo": a dirlo
all'ANSA è la presidente della Regione Umbria, Stefania
Proietti, dal Centro funzionale della Protezione civile
regionale, a Foligno, dove sta seguendo l'evolversi della
situazione dopo la scossa di magnitudo 3.5 registrata nella
notte. "La nostra rete di monitoraggio ha rilevato un'unica
replica di magnitudo 1.1, quindi un fenomeno minimo" ha
spiegato.
"In via precauzionale - ha ricordato Proietti -, i sindaci
di Foligno, Spello, Trevi e Montefalco hanno disposto la
chiusura delle scuole per consentire le verifiche tecniche, che
sono in corso". I controlli, affidati ai tecnici comunali e
provinciali, riguardano tutti gli istituti di ogni ordine e
grado. "Ringrazio i sindaci, la Protezione civile locale e i
tecnici per l'immediata attivazione" ha sottolineato la
presidente. "Anche il comando regionale dei vigili del fuoco ci
ha confermato che non risultano segnalazioni di danni" ha
aggiunto.
La Regione ha già informato il Dipartimento nazionale della
Protezione civile e continuerà a monitorare la situazione. "Se
le verifiche confermeranno l'assenza di danni, le scuole
potranno riaprire, ma in tal senso daremo comunicazioni
ufficiali nelle prossime ore, in base ai report dei sindaci", ha
concluso Proietti.
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