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Ricci (Avs) e Pavanelli (M5s), canapa un settore strategico

Ricci (Avs) e Pavanelli (M5s), canapa un settore strategico

Incontro a Narni con lavoratori e produttori

PERUGIA, 17 aprile 2025, 17:53

Redazione ANSA

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"L'Umbria rischia di perdere un settore strategico che vale 50 milioni di fatturato, costituito interamente da giovani imprenditori e imprenditrici e circa un migliaio di posti di lavoro, a causa dell'accanimento sconsiderato e del tutto ideologico del decreto sicurezza": lo affermano, in una nota congiunta, il consigliere regionale Fabrizio Ricci (Avs), l'onorevole Emma Pavanelli (M5s) e l'assessore del Comune di Narni, Luca Tramini, dopo l'incontro di oggi, presso la società agricola Antichi Grani di Narni, con un gruppo di rappresentanti del settore canapicolo umbro.
    "Un settore - rilevano, secondo quanto riferisce la Regione - che è cresciuto molto negli ultimi anni, creando posti di lavoro, attraendo giovani in alcune delle aree a forte rischio spopolamento della nostra regione e contribuendo alla riconversione di terreni agricoli altrimenti abbandonati.
    Parliamo di imprenditori che da un giorno all'altro si sono ritrovati senza un'attività, con la merce ancora in magazzino, in molti casi già gravati dagli anticipi fiscali del 2025, e ora esposti anche al rischio di procedimenti penali. Una situazione insostenibile che rischia di costringere molte aziende a delocalizzare all'estero, con pesanti ricadute sull'economia locale. Siamo davanti a un attacco diretto all'imprenditoria sana e responsabile delle aree interne. Realtà che non solo creano lavoro, ma rappresentano un argine concreto allo spopolamento e una risorsa per il rilancio dei nostri territori.
    Oltre al dramma occupazionale, questa crisi rischia di rappresentare anche la pietra tombale per l'intera filiera della canapa in Umbria e in Italia, un comparto dalle grandi potenzialità ambientali ed economiche, oggi colpito da incertezze normative e da una gestione istituzionale miope".
    "Continueremo - concludono - a portare la voce di questi imprenditori nelle sedi istituzionali, chiedendo chiarezza normativa, tutela degli investimenti e una visione strategica per un settore che merita di essere sostenuto e valorizzato".
   
   

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