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Alessandrini, inammissibili parole d'odio a una donna

Alessandrini, inammissibili parole d'odio a una donna

La vicesegretaria della Lega dopo il caso dell'arbitra

TERNI, 18 aprile 2025, 17:37

Redazione ANSA

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"È inammissibile che un uomo si permetta di aggredire verbalmente una donna rivolgendole parole d'odio e violenza, ed è ancor più grave se questo avviene alla presenza di giovani ai quali gli adulti dovrebbero dare il buon esempio": così in una nota la vice segretaria della Lega Umbria, Valeria Alessandrini. "È raccapricciante dover assistere a certe scene - aggiunge -, soprattutto in un contesto come quello attuale, profondamente segnato da ripetuti episodi di violenza contro le donne. Non sono sufficienti né la squalifica inflitta al dirigente fino a dicembre 2028, né la multa di 500 euro ai danni della società per liquidare l'accaduto, la cui gravità merita una punizione più severa. Le parole hanno un peso e deve essere chiaro che nessuno può arrogarsi il diritto di aggredire verbalmente una donna. Auspico che si possa rivedere la sanzione, perché chi rivolge insulti sessisti di tale portata a una donna, non è degno di continuare a lavorare in un ambiente frequentato da giovani".
   

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