"Lasciamo fuori i bambini dal
confronto politico. Il rispetto deve sempre prevalere sulle
differenze di opinione": è il monito che ha lanciato via social
Margherita Scoccia, consigliera comunale a Perugia per Fratelli
d'Italia. Lo ha fatto dopo che su un post è apparso tra i
commenti "ma cosa gli insegni ai tuoi figli??".
"Accetto ogni critica, anche la più aspra, ma tirare in
ballo i miei figli è davvero inaccettabile" ha quindi
sottolineato Scoccia. "Voglio ringraziare di cuore - ha scritto
ancora - tutte le persone che in queste ore mi hanno scritto,
chiamato o semplicemente fatto sentire la loro vicinanza. Le
parole di affetto che avete rivolto a me e alla mia famiglia mi
hanno profondamente colpita.
Il sostegno che mi avete dimostrato è la conferma che la maggior
parte delle persone crede ancora nel confronto civile, nel
rispetto reciproco e, soprattutto, nella tutela della sfera
privata, che non dovrebbe mai essere violata, in nessun
contesto. La politica può e deve essere confronto, anche acceso.
Ma ci sono limiti che parlano di rispetto, civiltà e umanità. E
quei limiti, quando vengono superati, non possono passare sotto
silenzio. Tollerare commenti di questo tipo, anche solo
ignorandoli, significa contribuire alla normalizzazione della
violenza verbale sui social. Stigmatizzarli, invece, serve a
tracciare un confine perché non tutto è accettabile. Faccio
questo non solo per me, ma per tutte le donne e gli uomini che
scelgono di esporsi per partecipare alla vita pubblica, e per
chi un domani vorrà farlo. Andiamo avanti, con determinazione e
con il sorriso. Soprattutto per i nostri figli, che - ha
concluso Scoccia - meritano un esempio diverso".
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