Sequestrati altri otto milioni e
mezzo di euro nell'ambito delle indagini sulla frode fiscale da
venti milioni di euro scoperta nel giugno dell'anno scorso dalla
Guardia di Finanza di Avellino: dodici persone, residenti ad
Avellino, Salerno, Roma e Terni, finirono agli arresti. Il
provvedimento firmato dal Gip del tribunale di Avellino, su
richiesta del procuratore Domenico Airoma, fa riferimento al
reimpiego dei profitti derivanti dai reati di frode fiscale e
riciclaggio da parte dei due amministratori di società con sede
in Roma e Solofra. Le indagini hanno accertato che le somme di
denaro venivano fatte transitare su conti e depositi di società
"cartiere" o prelevate in contanti da prestanome titolari di
imprese compiacenti. La società con sede in Irpinia avrebbe
materialmente attuato il riciclaggio derivante dalla falsa
fatturazione.
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