Riunita la cabina di regia
regionale sulla tabacchicoltura, convocata dall'assessore
all'Agricoltura, Roberto Morroni, che ha fatto il punto sugli
esiti delle audizioni recentemente tenute dal sottosegretario
Gian Marco Centinaio con i rappresentanti delle principali
associazioni nazionali degli agricoltori, le multinazionali del
settore e gli assessori delle regioni a vocazione tabacchicola:
Umbria, Campania, Veneto e Toscana.
Alla cabina di regia sono intervenuti i rappresentanti della
filiera umbra, l'onorevole Filippo Gallinella in qualità di
presidente della Commissione Agricoltura della Camera, il
consigliere regionale Valerio Mancini, i sindaci di Città di
Castello e San Giustino, Luca Secondi e Paolo Fratini.
La Regione sottolinea che l'occasione è stata "utile per
rafforzare l'impegno necessario ad affrontare e superare le
difficoltà e le preoccupazioni espresse dal comparto". "Un
confronto proficuo che ci accompagnerà fino al raggiungimento
degli obiettivi comuni" ha commentato Morroni che, al termine
della riunione, ha ribadito i punti cardine della costante
interlocuzione con il Governo. "La nostra strategia non cambia
- ha aggiunto - e come Regione continueremo a sollecitare il
Ministero ad agire su due fronti: la sostenibilità economica,
intervenendo sull'incremento del prezzo, e la sottoscrizione di
accordi pluriennali da parte delle multinazionali".
Riguardo all'incremento del prezzo, l'assessore ha ricordato
l'importanza dell'analisi oggettiva dei costi realizzata con il
coinvolgimento di Ismea. "Lo studio - ha detto Morroni -, che è
stato consegnato al sottosegretario Centinaio, fornisce
indicazioni precise sui cambiamenti avvenuti fra il 2020 e il
2021 circa i costi a ettaro. Incrementi che riguardano, in
particolare, il gasolio, i fertilizzanti, e l'energia elettrica.
A questo proposito, rivolgo apprezzamento all'iniziativa assunta
da Philip Morris, insieme al contributo di Coldiretti, per
compensare i maggiori costi relativi all'annata 2021, con
l'augurio che altre realtà seguano questo esempio. Per il resto,
nella considerazione del ruolo che compete alla Regione
all'attenzione del Governo sono stati posti altri temi rilevanti
per il settore: le accise e la riconversione delle produzioni".
"Sono questi gli aspetti centrali che contrassegnano la linea
da tenere nei rapporti tra l'amministrazione regionale e quella
nazionale - ha concluso Roberto Morroni - confermando la volontà
di garantire prospettive certe alla filiera, strategica per la
sua rilevanza economica e occupazionale nel territorio".
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