La Regione "é fortemente attiva in
merito alle infrastrutture per l'Acciai Speciali Terni": lo
precisa l'assessore regionale Enrico Melasecche, che fa il punto
- in un comunicato della Regione - replicando, dice, ad alcue
dichiarazioni dei sindacati in merito.
"Questa Giunta regionale - sottolinea Melasecche nel
comunicato - quanto alle infrastrutture, anche su Terni, al di
là delle affermazioni elettorali in facile libertà, ha le idee
ben chiare ed una presenza in prima linea".
Questo "il quadro di riferimento per le esigenze dell'Ast:
per quanto riguarda il potenziamento ferroviario, ricordo - dice
l'assessore - che sulla Orte-Falconara, linea nazionale
specificamente dedicata anche al trasporto merci Nord-Sud, oltre
che a quello passeggeri, è in fase di avanzata progettazione il
raddoppio Terni-Spoleto con consegna del progetto definitivo da
parte di Rfi-Italferr entro il 2023. L'opera è immediatamente
dopo da finanziare, mentre è in fase conclusiva entro il 2024 il
cantiere per il raddoppio della Campello-Spoleto oltre ad
iniziare la revisione progettuale della tratta Foligno-Fossato
di Vico. Nel frattempo, nelle Marche sono stati appaltati con
fondi Pnrr 1,2 milioni di euro per il raddoppio di due stralci e
stanno per essere realizzate in Umbria le tecnologie Ertms per
la velocizzazione delle tratte Orte-Terni e Foligno-Spoleto.
Quindi un grande fermento progettuale e realizzativo cui non si
assisteva da decenni".
"Quanto alla Piastra logistica Terni-Narni - prosegue
l'assessore - che interessa l'Ast, è oggi in fase di avanzata
progettazione il collegamento con la Orte-Falconara e prevede lo
stazionamento per il carico di treni lunghi fino a 750 metri. Il
finanziamento di circa 12 milioni di euro è già disponibile.
Termine dei lavori entro il 2026. È in corso la gara per la
gestione della piastra stessa. Quanto al miglioramento dei
collegamenti ferroviari da e per Terni, è stata istituita da
circa due anni ad Orte la fermata di un Frecciarossa che da
quella stazione porta a Milano in tre ore con ritorno serale. Il
nuovo Piano regionale dei trasporti prevede, analogamente alla
Medio Etruria per l'Umbria centro-settentrionale, una stazione
sulla direttissima per l'Umbria centro sud in modo da aumentare
il numero dei Frecciarossa disponibili per il Nord e per il Sud
per tutto il territorio regionale".
"Per quanto riguarda il collegamento stradale con il Tirreno
e in particolare con il Porto di Civitavecchia è, come noto, in
via di soluzione. L'appalto per il completamento della
trasversale Terni-Orte-Civitavecchia per il superamento
dell'abitato di Monte Romano è stato appena aggiudicato al
Consorzio Eteria, costituito dai gruppi Caltagirone, Gavio e
Icop, per 252 milioni di euro. Il progetto prevede una durata di
circa 5 anni, conclusione dei lavori entro il 2028 con la
realizzazione di una doppia canna lunga 1,5 chilometri ed una
galleria artificiale di 100 metri fino al bivio per Tarquinia,
con quattro corsie di marcia, due per ogni senso di marcia. È
inoltre in fase di definizione la progettazione dell'ultimo
tratto Tarquinia-Civitavecchia, migliorando così notevolmente i
tempi di percorrenza per qualsiasi trasporto via mare sia dei
coils che dei manufatti forgiati".
Quanto alle opere in città - continua il comunicato - "è
aperto il cantiere per il consolidamento delle spalle dello
svincolo Terni Est ad iniziativa dell'Anas, richiesto
dall'Assessorato alle Infrastrutture della Regione, che
consentirà l'ingresso sulle rampe, senza più gli attuali limiti
di portata, degli autotreni dell'Ast; costo oltre 1 milione di
euro; è appaltata dal Comune la bretella Terni Est-Ast,
finanziata dall'assessorato alle Infrastrutture della Regione
per 2,5 milioni di euro, per l'ingresso diretto allo
stabilimento senza che i mezzi passino dentro l'abitato di Borgo
Bovio; è in fase avanzata la Progettazione di fattibilità
tecnico economica della variante Sud-Ovest, voluta dalla
Regione, finanziata dal Ministero con 50 milioni di euro, che
faciliterà fra l'altro l'accesso al Centro servizi dell'AST
sulla strada dei Confini; il progetto di cessione della parte
alta di Viale Brin per unire lo stabilimento in un unico corpo,
eliminando l'attuale passaggio a livello e realizzando in
alternativa la variante da Vocabolo Staino a Cervara, è previsto
dal Prg di Terni ma deve nel caso farsene carico la nuova Giunta
comunale appena eletta, nel caso in cui rimanga una priorità per
l'Ast".
"Quanto all'Aviosuperficie Alvaro Leonardi di Terni, per
qualsiasi evenienza possibile, fu realizzata 25 anni fa con una
pista di 800 metri circa ed attende da quella data, con una
spesa minima, di essere incrementata di altri 400 metri per
giungere alla lunghezza totale massima di 1200 metri che
consentono il decollo e l'atterraggio di piccoli jet privati che
manager delle multinazionali spesso utilizzano per i propri
spostamenti. È inoltre di questi giorni la notizia - ricorda
Melasecche - che vede in atto la sperimentazione, su precisa
volontà della Regione, grazie alla collaborazione con Anas, Ast,
Tapojarvi e Arpa per il riutilizzo delle scorie, con prospettive
estremamente interessanti per il miglioramento ambientale e
l'abbattimento dei costi del conferimento in discarica".
"Nell'ambito di un impegno rilevante per l'intera Umbria, la
giunta Tesei, ed in particolare per le Infrastrutture e
Trasporti il mio assessorato, ha ben presenti gli interessi di
Terni e dell'Ast che ne rappresenta l'industria principale
strategica. Non abbiamo tralasciato un solo problema. Rimaniamo
aperti ad eventuali confronti per focalizzare eventuali
necessità che dovessero emergere, con lo stesso pragmatismo che
ha contraddistinto questa prima parte della legislatura a favore
dell'intero territorio regionale", conclude l'assessore.
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