La sinergia tra Regione, Agenzia
regionale per le politiche attive del lavoro e Anpal servizi è
stata confermata e rilanciata in un incontro che si è svolto
questa mattina al palazzo del Broletto, Perugia.
Al vertice hanno partecipato l'assessore regionale allo
Sviluppo economico, innovazione, digitale e semplificazione,
Michele Fioroni, il direttore di Arpal, Paola Nicastro, il
responsabile della direzione regionale Sviluppo economico,
agricoltura, lavoro, istruzione, agenda digitale, Michele
Michelini e il presidente di Anpal Servizi, Massimo Temussi.
"In un mercato del lavoro in continua e rapida evoluzione - ha
spiegato Nicastro - bisogna intervenire con politiche attive
adeguate. Digital first, collaborazione tra attori pubblici e
privati e allineamento delle competenze alla domanda di lavoro
sono i principali obiettivi dell'Agenzia. Lavoriamo per fornire
ai lavoratori e alle imprese dell'Umbria percorsi di formazione
mirati alla domanda e tempestivi per dare risposte che riescano
a soddisfare il fabbisogno attuale e reale di competenze. Con
questa visione abbiamo affrontato la sfida del Pnrr, e in
particolare del programma Gol con risultati per la nostra
Regione davvero significativi. Dall'ultimo monitoraggio Anpal,
rispetto alla platea dei presi in carico, l'Umbria registra un
tasso occupazionale pari al 38,5% (6,5 punti percentuali sopra
la media nazionale); per quanto riguarda le persone avviate a
percorsi di politica attiva la percentuale cresce al 62,9% (19
punti sopra la media nazionale). Sulla base di questi risultati,
siamo felici di poter collaborare con Anpal servizi, avvalendoci
delle sue professionalità e dei servizi offerti in una visione
oggi coincidente del funzionamento del mercato del lavoro e
delle sfide che ci attendono".
"Siamo pronti a consolidare ulteriormente una collaborazione
che va avanti con profitto ormai da diversi anni - ha spiegato
Temussi - e come Anpal servizi ribadiamo la nostra disponibilità
a fornire il supporto necessario per potenziare le politiche
attive del lavoro in Umbria, a dare una mano dove richiesto e
concordato insieme con Regione e Arpal. Soprattutto sul fronte
della formazione degli operatori dei servizi per l'impiego, del
programma Gol, dell'offerta formativa integrata Gol-Fondo
sociale europeo Plus, del supporto nella gestione delle crisi
aziendali, del disallineamento tra domanda e offerta dovuto al
mismatch delle competenze e alla distanza tra mondo della
formazione e mondo del lavoro. A questo proposito, anche in
vista della riorganizzazione e del rafforzamento della nostra
società che in seguito al Decreto legge 75 dello scorso 22
giugno diventerà Sviluppo Lavoro Italia, ci focalizzeremo
sull'adozione di nuovi strumenti di politica attiva per
governare la transizione economica e digitale".
"Ho apprezzato molto la visita istituzionale del presidente
Temussi - ha sottolineato l'assessore Fioroni - ed è stata
l'occasione per fare il punto sulle politiche attive in Umbria e
per condividere priorità e obiettivi di una collaborazione che
si è rivelata molto positiva e che potrà essere ulteriormente
rafforzata. Sono convinto, e in questa direzione stiamo
lavorando, che la sinergia tra tutti gli attori del sistema
costituisca una delle principali leve per ottenere risultati,
migliorare il mercato del lavoro, combattere la disoccupazione
senza mai perdere di vista la domanda delle imprese. Investire
per la competitività e migliorare il sistema produttivo è
fondamentale per la crescita economica e sociale della nostra
Regione".
Fioroni si è dichiarato "particolarmente soddisfatto per i
risultati del Programma Gol in Umbria". "Che confermano - ha
concluso - l'efficacia delle scelte innovative sulle politiche
attive, abbiamo sempre ritenuto importante andare oltre la mera
e burocratica presa in carico delle persone".
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