/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tesei, se Comune Assisi non vuole sostenere aeroporto venda

Tesei, se Comune Assisi non vuole sostenere aeroporto venda

'Sviluppumbria contenta acquistare quote' dice presidente

PERUGIA, 05 marzo 2024, 12:57

Redazione ANSA

ANSACheck
-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Per la presidente della Regione Donatella Tesei "se il Comune di Assisi non ritiene di sostenere l'aeroporto di cui è socio, potrebbe anche vendere le quote che sottoscrisse e uscire anche dalla società, scoprendo magari di essersi sbagliato a scambiare una operazione industriale e societaria con una di comunicazione". "Assicuro da parte mia che Sviluppubria sarà ben contenta di riacquistarle queste quote e aumentare ulteriormente la partecipazione che possa consentirci di sviluppare questa infrastruttura che ha finalmente ha preso il via e che non può assoluta ente fermarsi" ha aggiunto intervenendo in Assemblea legislativa.
    In particolare Tesei ha risposto a una interrogazione di Michele Bettarelli, Pd, che ha chiesto chiarimenti "in merito al mancato pagamento delle quote da parte dei soci della Sase, in particolare del Comune di Perugia, socio al 6,25 per cento e di quello di Assisi che detiene una quota pari 4,8 per cento".
    "All'esito del bilancio 2020 - ha detto Tesei -, che ricordo registrava una perdita di circa un milione 600 mila euro dopo anni di gestione non certo performante dell'aeroporto e dopo il terribile anno del Covid, Sase era sul punto di portare i libri in tribunale e con essa far cessare l'operatività di un sistema di trasporto essenziale per l'Umbria e un formidabile generatore di turismo e business per la nostra regione. Fu solo il coraggio dell'attuale giunta regionale che consentì con un intervento tramite Sviluppumbria (che ricapitalizzò per il 100 per 100 delle quote), a salvare il nostro aeroporto con un piano di risanamento, rilancio e sviluppo, condiviso con i soci.
    Questo prevedeva il sostegno dei soci volto, grazie ai loro contributi, a farlo diventare quello che è oggi. Ci eravamo posti un obiettivo di 500 mila passeggeri, di un bilancio stabilmente in pareggio e di situazione finanziaria solida e credo li abbiamo centrati completamente. Tutti questi risultati il nostro aeroporto non li aveva mai raggiunti. Sviluppumbria nel sottoscrivere il capitale del 100 per 100 delle quote nell'operazione di salvataggio, era disposta anche a rimanere unica azionista, sobbarcandosi il piano dopo la ricapitalizzazione, pur auspicando naturalmente il coinvolgimento di Camera di Commercio, dei Comuni di Assisi, di Perugia e di Bastia Umbra nella ricapitalizzazione e nel piano dio sviluppo. In quella fase vi fu chi, come la Camera di Commercio, volle restare della partita, ma correttamente valutando non solo l'onere della ricapitalizzazione ma anche quello della successiva fase contributiva, diluendo la propria quota fino al 10 per cento. Questo nella consapevolezza di tutti che gli aerei non volano se non si sostengono, questa è una verità evangelica di tutti gli aeroporti, specialmente di quelli delle nostre dimensioni. Quindi fu una scelta dei soci quella di sottoscrivere la ricapitalizzazione e di acquistare quote da Sviluppumbria e presupponeva naturalmente oneri di ricapitalizzazione e sostegno. Alla fine, oltre alla Camera di Commercio, anche i Comuni di Perugia, Assisi e Bastia Umbra sottoscrissero il capitale. Ad oggi la Regione e Sviluppumbria ha sostenuto l'aeroporto in tutte le annualità del piano, lo stesso dicasi per la Camera di Commercio e per il Comune di Bastia Umbra. Assisi e Perugia, invece, ancora non hanno versato le quote di competenza degli anni 2022, 2023. Nonostante questo la gestione della Sase è stata così efficace che nonostante siano mancati circa 1,1 milioni di euro di contributi di questi due Comuni, l'aeroporto ha raggiunto l'obiettivo strategico di volume passeggeri nella stabilità finanziaria. Certo, se avessimo avuto questi contributi avremmo potuto dare luogo a più collegamenti, alcuni strategici per la nostra regione.
    Il sindaco Romizi ha sempre dichiarato di volere ottemperare a questo impegno e mai ha fatto mancare la sua volontà politica e il suo sostegno all'aeroporto. Prova ne è la comunicazione di recente pervenuta da parte dell'assessore Bertinelli dove si dettaglia che per il 2022 dichiarano di aver stanziato la somma spettante di 315 mila euro allocata tra i residui passivi e non spesa, mentre per il 2023 di voler accantonare la stessa somma e per il 2024 di voler reperire e stanziare la stessa quota. Un atteggiamento sicuramente costruttivo da parte del socio. Per quanto invece attiene il Comune di Assisi che mi sono sempre guardata bene dall'attaccare pubblicamente per rispetto istituzionale, ho una lettera del sindaco Proietti che non ha mai accantonato somme, non ha dichiarato di volerlo fare e mette in dubbio di dover erogare la contribuzione all'aeroporto, non sostenendo così di fatto l'aeroporto di cui il Comune di Assisi è socio, che di San Francesco porta il nome, la cui stazione è collegata stabilmente con navetta pagata dalla Regione e beneficia principalmente in termini di flussi turistici e di tassa di soggiorno. Il flusso positivo generato dall'aeroporto sicuramente contribuisce a degli introiti importanti che potrebbero ben giustificare l'erogazione della quota di sostegno.
    La Regione è disponibile ad andare fino in fondo con ogni mezzo a disposizione per non privare questa strategica struttura regionale del supporto dovuto da tutti i soci, che consenta ai cittadini umbri di avere una regione sempre più florida e superare l'isolamento che purtroppo ha caratterizzato sempre la nostra regione".
    Per Tesei gli atteggiamenti, le intenzioni, "gli atti dei Comuni di Perugia e Assisi sono sicuramente diversi tra di loro, sia per le risorse accantonate dall'uno e non dall'altro, per scelta politica dei vertici e anche dal punto di vista di chiaro indirizzo politico". "Perché - ha aggiunto - il sostenere una infrastruttura reputata ormai da tutti di straordinaria importanza credo che sia l'obiettivo che tutti dovrebbero avere per partecipare effettivamente al rilancio di questa regione che era assolutamente ferma al 2019".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza