"L'interlocuzione con il sistema
delle imprese è centrale per la crescita economica e
occupazionale del nostro paese e lo è ancor di più per l'Umbria
che ambisce, in particolare sul fronte dell'innovazione, a
diventare la regione più digitale d'Italia": per rilanciare "una
forte alleanza con il mondo socioeconomico del territorio", la
presidente della Regione, Stefania Proietti, insieme a tutta la
Giunta regionale, ha incontrato le associazioni di categoria -
per condividere insieme un percorso rivolto all'attuazione del
programma strategico economico e sociale della Regione e aprire
così, una nuova fase di sviluppo dell'Umbria.
Presenti - è detto in una nota della Regione - Cna Umbria,
Confindustria, Confcommercio Umbria, Confcooperative,
Confagricoltura, Confartigianato Imprese Umbria II, Confapi
Umbria, Confesercenti regionale dell'Umbria, Legacoop Umbria, e
l'amministratore di Sviluppumbria.
"Quello di oggi - ha dichiarato la presidente Proietti - è un
incontro che abbiamo voluto fortemente da entrambe le parti e
che prelude al tavolo che istituiremo e che ho proposto di
denominare 'Tavolo per il futuro dell'Umbria', finalizzato a
suggellare un patto per la crescita della nostra comunità. Un
tavolo per parlare del futuro dell'Umbria quindi, con tanti
protagonisti, dalle associazioni datoriali che oggi sono qui, ma
anche con i sindacati, tutto il mondo della formazione, con le
scuole di ogni ordine grado, gli Itts, i rappresentanti dei
giovani, degli studenti, i rappresentanti del mondo della
formazione, le università. Tutti insieme a concorrere ad un
ecosistema, che dobbiamo riformulare in chiave di innovazione
per il futuro dell'Umbria".
Nel corso dell'incontro, tra i vari aspetti è emerso che la
concertazione è fondamentale anche per meglio utilizzare e gli
strumenti economici e le risorse a disposizione, a partire da
quelle regionali e nazionali, per arrivare a quelle comunitarie
e provenienti dal Pnrr.
Tutti i soggetti intervenuti hanno manifestato ampia
condivisione sul metodo di lavoro per lo sviluppo economico
della regione. Ogni associazione ha delineato le questioni più
urgenti da portare all'attenzione del tavolo, prima tra tutte
quella del caro energia, ma sono state molte altre le
sollecitazioni, tra queste anche l'integrazione del salario
d'ingresso al lavoro dei giovani, l'alleggerimento dell'iter
autorizzativo per il settore dell'edilizia, una nuova legge
regionale del commercio. L'incontro si è concluso con l'accordo
di convocare la prima seduta in tempi brevi.
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