È stato siglato, oggi 31 marzo,
l'accordo di integrazione interaziendale per l'abbattimento
delle liste d'attesa e la riduzione della mobilità passiva
interregionale, tra l'azienda ospedaliera di Terni e l'azienda
Usl Umbria 2, sottoscritto dai direttori generali Andrea
Casciari e Piero Carsili, alla presenza della presidente della
Regione Umbria, Stefania Proietti e della direttrice regionale
salute e welfare, Daniela Donetti.
"L'accordo tra le due aziende - afferma la presidente
Proietti in un comunicato della Regione - è incentrato sul
recupero della mobilità passiva, l'aumento della produttività
delle strutture in relazione alla loro organizzazione e
funzione, nel rispetto dei criteri del Dm 70/2015, e la
riduzione dei tempi di attesa al fine della garanzia di
appropriatezza e sicurezza delle cure. In particolare, rispetto
al contenimento del fenomeno della mobilità sanitaria
interregionale passiva, l'obiettivo comune è quello di
incrementare, tra l'altro, l'attività ortopedica protesica in
elezione presso l'azienda ospedaliera di Terni attraverso un
ampliamento dei posti letto di day week surgery assegnati alla
struttura di chirurgia multidisciplinare a ciclo breve
dell'azienda ospedaliera, una più stretta integrazione in ambito
chirurgico tra l'ospedale di Terni e il presidio ospedaliero di
Narni attraverso una maggiore offerta di posti letto da parte
delle strutture territoriali e ospedaliere dell'azienda Usl
Umbria 2 in favore di pazienti trasferibili dai reparti
dell'Azienda Ospedaliera sia per la necessaria continuità
assistenziale che per la tempestiva attivazione della fase
riabilitativa del percorso di cura".
Sono tre - spiega la nota - gli ambiti di intervento
coinvolti nell'accordo.
Uno di questi è l'area medica riabilitativa: viene realizzata
una struttura integrata tra azienda ospedaliera di Terni e Usl
Umbria 2 con l'utilizzo delle strutture ospedaliere della Usl
Umbria 2, Narni, Amelia e Domus Gratiae, in modo da garantire la
media alta specialità presso l'ospedale di Terni, la media bassa
complessità internistica presso l'ospedale di Narni e i percorsi
riabilitativi post acuti presso le strutture riabilitative
dell'ospedale di Amelia e la Domus Gratiae. La gestione della
casistica medica vede ovviamente di necessità il coinvolgimento
dei pronto soccorso delle due aziende al fine di applicare il
percorso di ricovero urgente della unità operativa di
riferimento solo in base alla complessità clinica, in modo da
garantire la necessaria sicurezza delle cure. Al fine di
garantire un'integrazione più efficiente e funzionale tra la
medicina dell'ospedale di Narni e il dipartimento di medicina
dell'azienda ospedaliera, viene individuato il professor Gaetano
Vaudo, direttore del dipartimento di medicina e specialità
mediche dell'ospedale di Terni, in qualità di coordinatore della
gestione integrata nei due Ospedali dei Pazienti internistici
rientranti nell'accordo che opererà nel rispetto delle
procedure/disposizioni aziendali.
Poi l'area chirurgica: l'obiettivo principale è il rispetto
del nuovo piano di recupero delle liste d'attesa chirurgiche
delle due aziende e l'ottimizzazione dei blocchi operatori dei
due ospedali di Terni e Narni al fine aumentare la produttività
chirurgica incidendo anche sul recupero della mobilita passiva,
prima fra tutte quella chirurgica protesica ortopedica che
rappresenta la prima categoria di mobilità passiva
extraregionale soprattutto nelle regioni limitrofe. Anche in
questo caso le unità operative chirurgiche e le sale operatorie
saranno coinvolte in una programmazione delle attività che tiene
conto della dotazione dei posti letto, della numerosità delle
sale operatorie, sulla base della funzione dell'ospedale
prevista dal Dm 70, favorita anche dall'utilizzo di equipe
chirurgiche, integrate e itineranti. Viene individuato il Dr.
Claudio Nazzaro, Responsabile della Struttura di Chirurgia
Multidisciplinare a ciclo breve dell'ospedale di Terni, in
qualità di Coordinatore della gestione integrata nei due
ospedali dei pazienti chirurgici rientranti nell'accordo.
Infine - spiega ancora la nota - l'attività specialistica
ambulatoriale: l'impegno è quello di soddisfare il fabbisogno
delle prestazioni di specialistica ambulatoriale espresso dalla
azienda Usl Umbria 2, in modo da ridurre le liste d'attesa ed
evitare il più possibile gli spostamenti in territori distanti,
come previsto dal piano straordinario di recupero delle liste di
attesa di cui alla Dgr 259/2025. Nello specifico è previsto che
per le prestazioni che entreranno nei nuovi percorsi di tutela
vengano assegnati tempestivamente gli appuntamenti per le classi
U (3 giorni) e B (10 giorni) e venga contattato il paziente per
le prestazioni di classe D (tra 30 e 60 giorni) e P (120 giorni)
entro la data di scadenza della stessa per l'ambito di garanzia
del Distretto di Terni e per tutto il territorio per le
prestazioni garantite solo dall'azienda ospedaliera di Terni
definendo anche le modalità e la consistenza dell'overbooking.
Inoltre, verrà definito un cronoprogramma di incontri con i
professionisti di ogni disciplina per analizzare le prestazioni
da recuperare e la consistenza di quelli di nuova genesi e
organizzare audit con i prescrittori volti all'analisi delle
prescrizioni per migliorare l'appropriatezza prescrittiva.
Ulteriore elemento di semplificazione organizzativa che verrà
potenziata la presa in carico diretta delle prestazioni di
secondo livello da parte dei medici specialisti evitando che il
cittadino debba tornare dal proprio medico curante. Infine, per
quanto riguarda le prestazioni dei pazienti cronici, oncologici,
rari, queste verranno ricondotte all'interno dei percorsi
dedicati delle reti cliniche regionali di patologia, al fine di
garantire anche in questo caso che i cittadini siano all'interno
di percorsi specialistici dedicati alla loro patologia e non
rimangano nei percorsi di tutela generici.
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