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Approvato il Programma operativo regionale 'Dopo di Noi'

Approvato il Programma operativo regionale 'Dopo di Noi'

Proietti: 'Un atto di giustizia sociale'

PERUGIA, 19 aprile 2025, 17:13

Redazione ANSA

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La Giunta regionale dell'Umbria ha approvato il Programma operativo regionale "Dopo di Noi", volto a garantire assistenza e protezione alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, in attuazione della Legge 112/2016.
    "Con l'approvazione di questo programma - ha affermato la presidente della Region,e Stefania Proietti - confermiamo l'impegno della nostra Giunta nel garantire dignità, autonomia e prospettive concrete a tutte le cittadine e i cittadini umbri che vivono una condizione di fragilità. Il 'Dopo di Noi' non è solo un provvedimento amministrativo, è un atto di giustizia sociale e di responsabilità collettiva che pone al centro la persona e il suo diritto a una vita piena, indipendente, partecipata".
    Il programma, a valere sulle annualità 2021, 2022 e 2023, è sostenuto da un fondo complessivo di oltre 3,49 milioni di euro assegnato alla Regione Umbria - spiega una nota dell'ente - dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali in collaborazione con il ministero per le Disabilità, il ministero della Salute e il ministero dell'Economia e delle finanze.
    La ripartizione delle risorse tra i Comuni capofila di Zona sociale/Unione dei Comuni del Trasimeno è stata stabilita secondo i seguenti criteri socio-demografici: il 40% sulla base della popolazione residente, il 35% sulla base del numero di famiglie e il 25% sulla base dell'incidenza del tasso disabilità/invalidità civile. Con la stessa delibera la Giunta regionale ha adottato uno schema di avviso pubblico di selezione per la realizzazione di progetti personalizzati per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, comprensivo dello schema di richiesta di accesso ai servizi/interventi. Con successivo atto dirigenziale sarà stabilito il termine ultimo per la pubblicazione dell'avviso.
    I Comuni capofila, che dovranno emanare l'avviso pubblico di selezione, dovranno tenere conto delle novità introdotte dal Decreto legislativo 62/2024 ("Definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base, di accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per l'elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato") e in particolare dovranno includere l'implementazione dei progetti di vita personalizzati e l'assegnazione prioritaria delle risorse ai progetti di co-housing e alle iniziative volte a garantire la vita indipendente delle persone con disabilità grave.
    L'iniziativa "ha l'obiettivo di garantire la continuità assistenziale e di promuovere percorsi personalizzati verso una vita autonoma. Rafforza inoltre l'applicazione della "valutazione multidimensionale" secondo il modello bio-psico-sociale dell'Icf (Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute), in linea con il Decreto legislativo 62/2024 che ha introdotto il concetto di progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato".
   
   

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