"Ho cominciato a scrivere questo
libro durante il primo mandato di Donald Trump. Poi l'ho sospeso
perché ho detto 'Vabbè, ha finito, non credo che tornerà. Invece
eccoci qua di nuovo". Così Stefano Massini, oggi a Firenze per
presentare il suo libro 'Donald', intervistato da Ezio Mauro. Il
drammaturgo ha condiviso la definizione dell'ex direttore di
Repubblica, descrivendo il presidente Usa come "il prototipo del
leader post democratico".
"Più volte - ha spiegato Massini - Trump indugia sul fatto
che fin da bambino si differenziava per la sua scelta della 'via
diretta'. Per lui si tratta non solo di scavalcare, ma di
deridere le istituzioni come luogo di lentezza e prolissità, una
inutile perdita di tempo che nell'era della tecnologia e della
velocità estrema è concepito come qualcosa di anacronistico".
Per Massini "la sensazione è di essere davanti a uomo che
incarna totalmente lil superamento di ogni forma di
istituzionalità".
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